L’amara analisi di Ramsey sui due anni alla Juventus: “Giocare così è frustrante”
Arrivato nell'estate del 2019, ad oggi Aaron Ramsey è riuscito a totalizzare solamente 45 presenze e cinque gol in bianconero. Un paio di stagioni tormentate a livello personale cui si è aggiunta la pandemia che ha complicato ulteriormente il tutto. Il bilancio, così, è decisamente negativo, sotto ogni aspettativa iniziale ed il primo a fare ammenda è lo stesso gallese in una lunga intervista dove ammette le difficoltà. impreviste, del suo viaggio nella Juventus.
I numeri sono lì, a portata di mano e dicono che Ramsey non è mai riuscito a dare continuità in casa Juventus così come tutti si aspettavano, nel momento in cui era stato prelevato a parametro zero, dopo l'avventura in Premier League con l'Arsenal. Decisamente positiva. Colpa dei costanti infortuni che ne hanno costellato l'avventura bianconera, evidenziati ancor più dalle due stagioni (la scorsa e l'attale) coincidenti con il coronavirus che ha condensato più appuntamenti in un lasso di tempo molto più ristretto.
Stare fuori un paio di settimane è valso saltare diverse gare ancor più che in passato e una semplice assenza ha costretto i giocatori a non essere disponibili per molti incontri. Se poi, questi forfeit, come nel caso del nazionale gallese sono stati costanti e si aggiunge anche la quarantena a seguito della positività da Covid-19, si presenta un quadro tutt'altro che confortante: "Un periodo strano, in cui ho sempre dovuto riprendere da capo la preparazione per mille motivi, tra infortuni e Covid. Un periodo frustante" ha ammesso Ramsey a FourFourTwo.
L'analisi è presto fatta: ad agosto e settembre 2019 problemi di lombalgia e adduttori, poi nell'ottobre del 2020 la quarantena, quindi una serie di piccoli infortuni muscolari tra novembre e febbraio e adesso i guai alla coscia.
Sono arrivato alla Juventus che non ero al cento per cento, poi ho faticato a riprendere la mia forma ideale per una serie di infortuni che ogni volta mi hanno fermato e obbligato a ripartire. Così non ho potuto dare una mano concreta né alla Juventus né alla nazionale
Dati ancora alla mano, l'ultima volta che la Juventus ha potuto contare su un Ramsey al cento per cento, da utilizzare per una intera partita si deve riavvolgere il nastro fino ad ottobre, nella partita contro il Verona. Era la 5^ di campionato, da allora mai più 90 minuti di fila, con alternanze costanti tra panchina / tribuna / infermeria e spezzoni di gare, segnando solo due reti e fornendo cinque assist.
