13 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’addio di Buffon alla Juve: un annuncio sbagliato al momento sbagliato

La leggenda bianconera Gigi Buffon ha annunciato il suo addio alla Juventus: un momento storico per il club piemontese non rispecchiato però da modalità, tempistiche e parole dell’annuncio. O peggio dalla non reazione della società che si è limitata ad assistere passivamente a quello che sembra essere un annuncio sbagliato al momento sbagliato.
A cura di Michele Mazzeo
13 CONDIVISIONI
Immagine

Gigi Buffon lascia la Juve. Di nuovo. Questa volta per sempre. Una leggenda bianconera chiude definitivamente la sua storia con il club: un addio storico. Un momento importante per la società e per i tifosi che, in quanto tale, dovrebbe esser preparato in ogni minimo dettaglio per far sì che tutto sia perfetto (a maggior ragione se noto da tempo). E invece no. Anzi. Tutto il contrario.

Già, perché dell'annuncio fatto da Gigi Buffon non convince nulla. Non convince la modalità, non convince il timing, non convincono le parole utilizzate e non convince la reazione della stessa società bianconera. Ma andiamo nell'ordine. Una notizia così importante per il club e per i suoi tifosi non viene annunciata in un evento messo in piedi ad hoc per rendere onore alla sacralità del momento, bensì buttata lì dallo stesso portiere in un'intervista rilasciata una settimana prima ad un'emittente internazionale che, per quanto famosa, non trasmette in Italia.

Immagine

Volendo sorvolare sulla modalità la situazione però non migliora. Pensiamo al timing: un addio così importante annunciato due giorni dopo una umiliante sconfitta casalinga contro il Milan che ha quasi estromesso la Juventus dalla prossima Champions League decretando di fatto il fallimento di un'intera stagione. Non proprio il momento adatto dunque per dare un altro colpo ai tifosi bianconeri. Pensiamo alle parole utilizzate dallo stesso Buffon: quel "tolgo il disturbo" che lascia intendere tante cose (e nessuna delle quali positiva).

E infine pensiamo al ruolo della Juventus in quello che, come abbiamo già detto, è un momento molto importante per il popolo bianconero: nullo. Nessuna partecipazione, nessun omaggio, nessuna reazione, nessuna dichiarazione, nessun ringraziamento (a parte l'emoticon a forma di cuore nel repost del tweet di Buffon). Niente. Come se l'addio di Buffon riguardasse solo Buffon e non riguardasse anche la squadra di cui è stato una bandiera.

Oggi nel match contro il Sassuolo, Andrea Pirlo lo schiererà titolare e Gigi Buffon giocherà la sua ultima partita di Serie A con la Juventus (dovrebbe giocare anche in finale di Coppa Italia) e la società probabilmente lo omaggerà degnamente a fine stagione, ma non basta a cancellare un annuncio in cui tutto è apparso sbagliato. Tutto, tranne una cosa: l'affetto dei tifosi per una leggenda che ha fatto la storia del loro club. L'unica cosa giusta di un annuncio sbagliato al momento sbagliato.

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views