La Svezia pronta a giocarsi la carta Ibrahimovic contro la Polonia: “Definiremo un piano”

Anche la Svezia si può giocare l'accesso al Mondiale in Qatar e, ancora una volta, lo farà attraverso i playoff. Quattro anni fa, fu decisiva la vittoria a San Siro contro l'Italia di Ventura, adesso dovrà affrontare la Polonia reduce da un turno senza aver giocato per l'esclusione della Russia da parte di UEFA e FIFA a causa del conflitto bellico fatto scattare in Ucraina da Vladimir Putin. Un compito arduo che vedrà la nazionale scandinava provare il grande colpo dopo la grande paura contro la Repubblica Ceca in semifinale. E per farlo è pronta anche a giocarsi la carta Zlatan Ibrahimovic.
L'attaccante svedese è stato aggregato alla propria nazionale con la convocazione del Ct Janne Andersson che ha deciso di non privarsi di nessuna possibile soluzione pur di ottenere il pass ai Mondiali, anche sfruttando fino in fondo l'indiscussa classe di Ibra al di là dei tanti problemi fisici che lo stanno perseguitando da inizio stagione. Dopotutto, ha accettato di mettersi a disposizione della propria Nazionale al di là dell'effettiva possibilità di scendere in campo. Il problema al tendine è più serio di quanto non ci si aspettasse e con la Repubblica Ceca è rimasto per 120 minuti a guardare i propri compagni senza poter fare nulla.
Non sarà così contro la Polonia, per la finale playoff, o almeno così assicura il Ct della Svezia che ha confermato la presenza anche di Zlatan per domani sera, con appuntamento allo "Stadion Śląski" di Chorzów, alle 20:45. Ibrahimovic partirà dalla panchina ma non è escluso che possa essere del match soprattutto in base all'andamento della sfida che permetterà alla vincente di proseguire il sogno iridato. "Di certo non può giocare tutta la partita" ha chiarito Andersson, anche a beneficio dei tanti tifosi rossoneri che vorrebbero un Ibra a disposizione più per il Milan che per la Svezia.
I progressi però, ci sono. Mentre Ibrahimovic ha postato sui propri profili social un post in cui si mostra in piena forma, durante uno scatto in allenamento con la nazionale svedese, il commissario tecnico delinea la situazione: "Adesso è in pieno recupero e parleremo insieme al team medico, con cui valuteremo insieme tutto. Difficile pronosticare cosa si deciderà anche perché molto dipenderà dall'andamento della partita, impossibile al momento prevedere tutto". Ciò che è previsto, comunque, è che se non appena ci sarà occasione o necessità, Ibrahimovic sarà chiamato a dare una mano alla sua Svezia: "È un'arma in più per noi, decideremo un piano".