La spietata rivincita di Paquetà: dall’assoluzione dalle scommesse alla causa di risarcimento all’FA

Lucas Paquetá dopo essere stato assolto con formula piena dall'accusa di scommesse per la quale rischiava anche la radiazione a vita, è pronto a intentare una causa plurimilionaria contro la Football Association (FA) inglese. Il brasiliano ex Milan ci sta lavorando con i propri legali e il West Ham con la richiesta di risarcimento a causa del mancato trasferimento al Manchester City, sfumato proprio per le controversie processuali, obbligando Paquetà a rinunciare ad un ingaggio importante e agli Hammers un'entrata ingente per il cartellino.
Lucas Paquetà assolto dalle accuse, passa al contrattacco: "Pronti a portare la FA in tribunale"
L'indagine che era stata avvallata e sostenuta a suo tempo da parte della FA era praticamente coincisa con la notizia di mercato secondo cui Paquetà era fortemente accostato e vicinissimo ad un trasferimento al Manchester City per una operazione valutata attorno ai 100 milioni di euro. Una trattativa prima frenata, poi del tutto saltata a causa del rischio del brasiliano di incorrere in una squalifica a vita in caso di colpevolezza. L'avvocato rappresentante dello studio legale di Paquetà, Alistair Campbell, ha rimarcato la situazione che s'era creata e l'intento di proseguire la strada per richiedere i danni: "È sicuramente qualcosa che ci sta a cuore fare causa alla FA e queste discussioni sono in corso" ha rivelato al Daily Mail. "Non posso dire che stiamo per andare nei prossimi giorni in tribunale, ma è un percorso che stiamo prendendo in considerazione a lungo termine".

Perché Paquetà può richiedere un risarcimento milionario: sfumò il trasferimento al Manchester City
"Era sul punto di trasferirsi al Manchester City quando accadde tutto e quell'anno la squadra di Guardiola vinse la Premier League: dunque resta un vuoto evidente nella sua bacheca dei trofei che non può essere più colmato. Il mio assistito" ha proseguito Campbell, "si sente sicuramente offeso e danneggiato. La sentenza lo scagiona completamente, quindi la decisione finale spetterà a Lucas. Anche perché la sentenza è stata piuttosto critica nei confronti della FA sollevando sospetti sul suo operato."
La FA non farà ricorso, nella speranza che non vi siano conseguenze: "Lavoriamo per l'integrità del calcio"
Paquetà può dunque impugnare le carte che scagionandolo, evidenzino contestualmente come la FA abbia ammesso di aver costruito le accuse basandosi su prove circostanziali, secondo cui Paquetá era stato accusato di essersi fatto ammonire deliberatamente per permettere ad amici e familiari di scommettere sulle ammonizioni. Per un giro di denaro di circa 50 mila euro e un incasso che superava i 150 mila. Dal canto suo la FA ha già confermato che non presenterà alcun ricorso contro la decisione di scagionare Paquetá: "La FA si impegna a garantire che venga preservata l'integrità del calcio e saranno sempre condotte indagini complete e approfondite sulle accuse gravi di violazioni delle regole", ha affermato in una nota.