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La Sampdoria fa festa nel derby ligure, Candreva è devastante: Spezia ko 2-1 al ‘Ferraris’

La Sampdoria si porta a casa il derby ligure contro lo Spezia battendo 2-1 la squadra di Thiago Motta. I blucerchiati chiudono la contesta già nel primo tempo chiudendo i primi 45′ avanti di due gol grazie all’autogol di Gyasi e al gol di Candreva. Nel finale gloria per Verde che accorcia le distanze quando è ormai troppo tardi.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Sampdoria si porta a casa il derby ligure contro lo Spezia battendo 2-1 la squadra di Thiago Motta. I blucerchiati chiudono la contesta già nel primo tempo chiudendo i primi 45′ avanti di due gol grazie all'autogol di Gyasi e al gol di Candreva. Nel finale gloria per Verde che segna il gol che accorcia le distanze quando ormai è troppo tardi.

Nel primo tempo la Sampdoria è uno show

Sospinti dal boato di ‘Marassi' e dai tifosi blucerchiati che fin dalle prime ore pomeridiane hanno provato a caricare la squadra di D'Aversa in vista di questo derby ligure contro lo Spezia, la Sampdoria ha dimostrato subito di essere in grande condizione. Il 2-0 che ha chiuso il primo tempo è stato a dir poco meritato per Gabbiadini e compagni. Il vantaggio arriva dopo pochi minuti grazie a una punizione battuta al meglio da Candreva che sfiora la testa di Gyasi e finisce in rete. Da quel momento in poi la squadra di Thiago Motta sembra aver subito immediatamente il colpo lasciando agli avversari il compito di fare la partita.

Ma lo Spezia non rinuncia ad attaccare e così facendo consente solo alla Sampdoria di trovare grandi spazi in verticale capaci di aprire voragini davanti alla porta di Provedel. E infatti, da una di queste situazioni di gioco, arriva il raddoppio blucerchiato, questa volta tutto firmato da Candreva. Gabbiadini si mette spalle alla porta e mettendo il corpo tra pallone e avversario, riesce a servire all'ex Inter l'assist vincente per mettere in rete la palla del 2-0 che chiude la prima frazione. Unica nota stonata per la squadra di D'Aversa è stato l'infortunio di Verre prima del 20′ che ha costretto il tecnico doriano al cambio facendo entrare in campo Dragusin.

Nella ripresa la Samp gestisce il vantaggio

Nel secondo tempo la Sampdoria continua la sua pressione verso la porta dello Spezia senza perdere mai di vista l'equilibrio difensivo. Thiago Motta si gioca le sue carte subito mandando in campo Nzola e Verde con Podgoreanu mentre D'Aversa sostituisce Gabbiadini con Chabot. Lo Spezia è più sbilanciato e nel tentativo di cercare la rete del 2-1, ha invece rischiato di prendere il terzo gol della Sampdoria. Questa non è Candreva (comunque protagonista nell'azione in questione) ma Bereszynski a colpire la traversa con una conclusione fantastica dalla distanza.

Pericolo scampato per i bianconeri che però non riescono quasi mai a mettere in difficoltà una Sampdoria che con Yoshida e Colley a fare buona guardia in difesa, non concede a Nzola e compagni neanche un centimetro. Nel finale paura per Audero dopo un terribile scontro con lo stesso Nzola che frana sul portiere doriano uscito per anticipare l'attaccante dello Spezia. D'Aversa concede dieci minuti anche a Quagliarella, entrato al posto di Candreva. Poco prima del fischio finale, arriva la rete di Verde che con un sinistro straordinario mette in rete un gol fantastico. Dopo una manciata di secondi Fabbi fischia la fine e la Sampdoria batte 2-1 lo Spezia.

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