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La reazione furente di Kroos all’ammonizione, scaglia l’anatema sull’arbitro: “Dio lo ha punito”

Il centrocampista tedesco non ha risparmiato critiche al direttore di gara della sfida contro il Siviglia: “Ha sbagliato tutto. Ma Dio vede tutto… e lui s’è fatto male al polpaccio”.
A cura di Maurizio De Santis
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La reazione di Toni Kroos all'arbitraggio di Díaz de Mera Escuderos contro il Siviglia è divenuta virale tale è stata la spontaneità della rabbia urlata in faccia al direttore di gara che prima gli fischia una punizione dubbia (secondo il tedesco) poi estrae il cartellino giallo e lo ammonisce per proteste. Una serataccia per il centrocampista del Real Madrid che nel podcast condotto dal fratello Felix non ha risparmiato critiche al fischietto per la gestione dell'incontro e l'interpretazione di alcuni episodi.

"Ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare", è il commento del calciatore che s'è reso protagonista di una protesta di pancia, sintomo di frustrazione, di nervi che saltano, di adrenalina che tracima e fa perdere il controllo.

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Kroos ha urlato in faccia all'arbitro tutto il proprio disappunto per quella decisione che riteneva tanto assurda quanto ingiusta. "Noooooooo!", grida accompagnando quell'esclamazione con una mimica e una postura chiarissime. "Non sono uno a cui piace avere a che fare con gli arbitri durante la partita, e non lo faccio mai… ma era troppo – le parole del tedesco -. Per tutto il primo tempo ci ha chiamato contro tutto ciò che era al limite. Perché mi sono arrabbiato in quel modo? Ero lontano un metro dall'avversario… cosa ha visto? È stato pazzesco".

Il tedesco ha rischiato grosso, di finire anzitempo sotto la doccia. Era talmente fuori di sé che Sergio Ramos, ex blancos in forza al Siviglia, gli si è avvicinato, lo ha preso sotto braccio, ha provato a tenerlo a distanza di sicurezza, gli ha sussurrato qualcosa perché si placasse così da evitare un altro provvedimento che gli sarebbe costato l'espulsione. "Ero convinto che non mi avrebbe dato un cartellino giallo – ha aggiunto -. Sentivo di avere comunque la situazione sotto controllo. Ne ho vissute tante simili in passato e so come vanno certe cose".

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Anatema. Il video del momento in cui il giocatore madrileno è punito con il cartellino giallo è eloquente così come il commento a corredo di quella situazione spiacevole. Sul direttore di gara è calata una sorta di punizione divina: "Dio vede tutto… e l'arbitro si è fatto male al polpaccio. Purtroppo si è infortunato al momento sbagliato. Però il quarto uomo che ha preso il suo posto è stato decisamente migliore e ha fatto un buon lavoro". Si tratta di Carlos Fernandez Buergo che, a differenza del collega, s'è guadagnato meritate indulgenze.

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