La reazione di Lamine Yamal alla provocazione dei tifosi in aeroporto: fanno il nome di Dembélé

Lamine Yamal si gode ancora qualche giorno di vacanza prima di cominciare la preparazione estiva con il Barcellona. Ripartirà dalla vittoria della Liga e dalla semifinale di Champions League per cercare di fare ancora meglio e rincorrere il suo primo Pallone d'Oro: fra meno di un mese lo spagnolo compirà 18 anni ma il suo è uno tra i primi nomi in lizza per l'incredibile anno che ha vissuto. La sfida è ardua e qualcuno si diverte a punzecchiarlo sul tema citando la rivalità con Ousmane Dembélé, l'altro fortissimo candidato per la vittoria del premio individuale più prestigioso.
È il nome del francese a spuntare all'improvviso mentre Lamine Yamal passeggiava per un aeroporto che non è stato ancora identificato. Il calciatore stava tornando in Spagna dopo aver trascorso qualche giorno di vacanza in Brasile assieme a Neymar quando è stato fermato da un gruppo di tifosi francesi che lo hanno accusato di comportarsi come una star: il blaugrana era insieme a un gruppo di amici e non ha dato retta a queste voci che a un certo punto hanno lanciato una grande provocazione.
Cosa hanno detto i tifosi francesi a Yamal
Nonostante i suoi 17 anni Lamine Yamal ha mantenuto la calma, comportandosi con grande maturità davanti alle provocazioni di alcuni tifosi che lo stavano filmando e si aspettavano da lui una reazioen rabbiosa. Il calciatore era in aeroporto con gli amici, coperto da un cappellino giallo del Brasile e dal cappuccio nel tentativo di passare inosservato. È stato riconosciuto da alcuni ragazzi che hanno cominciato a prenderlo in giro proprio mentre si stava preparando per l'imbarco sull'aereo: prima gli hanno detto che si comporta come una star, poi hanno cominciato a urlargli "Dembélé Pallone d'Oro".
Un affronto, dato che il francese è il primo rivale per il Pallone d'Oro e tra i due c'è un duello a distanza che si protrarrà fino alla cerimonia per l'assegnazione del premio. Ma anche qui Lamine Yamal non ha fatto una piega, quasi come se non avesse sentito la provocazione: ha fissato i tifosi e senza dire una parola è andato dritto per la sua strada, nonostante gli smartphone puntati addosso pronti a filmarlo. I tifosi del Barcellona si sono complimentati con lui per la reazione matura e per non essere caduto nella trappola del gruppo di disturbatori.