La nuova vita da bomber di Joao Mario, il Benfica vola con i suoi gol: nessuno come lui in Champions
La nuova vita di Joao Mario. Il centrocampista portoghese del Benfica sta vivendo una stagione a dir poco sorprendente dal punto di vista realizzativo e sembra aver trovato una nuova dimensione calcistica. L'ex Inter è capocannoniere della Liga Portugal e dopo il gol al Brugge nella gara d'andata degli ottavi è il centrocampista che ha segnato più reti in questa edizione della Champions League. Numeri che fanno davvero stropicciare gli occhi.
Il club di Lisbona si gode il grande momento di questo ragazzo che in Italia è stato bollato come ‘bidone' fin dalle sue prime apparizioni ma, probabilmente, nessuno aveva capito a pieno il valore e la potenzialità del classe 1993.
Trasformando il calcio di rigore in casa del Brugge, oltre a mettere su binari comodi la gara e la qualificazione per le Aguias; Joao Mario ha realizzato il suo quinto gol in questa edizione della massima competizione europea in 7 gare. Il quarto consecutivo. Nel girone era andato a segno anche contro la Juventus (sia all'andata che al ritorno), il PSG e Maccabi Haifa.
L'ex Inter, in questo momento, è il centrocampista con più gol segnati in questa edizione della Champions e si è issato in questa speciale classifica davanti a calciatori del calibro di Bellingham, Kudus e Rafa Silva.
Davanti a lui nella classifica marcatori complessiva ora ci sono solo Mbappé e Salah a 7, che di professione fanno gli ‘attaccanti'. Nessun centrocampista ha segnato quanto lui e con questo rendimento Joao Mario ha eguagliato nomi prestigiosi del passato come Juninho Pernambucano, Beckham, Micoud, Nedved, Mendieta e Scholl.
Il record assoluto dista appena 2 gol ed è di Steven Gerrard, che nella stagione 2008/2009 ne realizzò sette.
Se le cose in Champions vanno bene, anche in campionato Joao Mario sta deliziando i suoi tifosi: il 30enne nato a Porto ha segnato 12 rei in 19 presenze nella Liga Portugal ed è in testa alla classifica marcatori insieme al compagno Gonçalo Ramos e a Fran Navarro del Gil Vicente. Qualche settimana fa, dopo la doppietta segnata contro il Casa Pia il quotidiano lusitano Record gli ha regalato la copertina con il titolo "Matador".
Questa esplosione di Joao Mario, però, non è una questione puramente numerica o basata sui dati: nel sistema di gioco di Roger Schmidt, un 4-2-3-1 molto offensivo, viene impiegato da trequartista oppure da ala e in queste due posizioni ha dimostrato di essere sempre pronto a colpire o a mandare in porta i compagni (9 assist tra tutte le competizioni).
Joao Mario al Benfica sembra aver trovato la sua dimensione e a 30 anni potrebbe aver raggiunto la piena maturità dopo i tanti ‘dubbi' delle scorse stagioni sul suo conto.
