41 CONDIVISIONI

La nuova rivoluzione di José Mourinho: così non lo avevamo mai visto

José Mourinho è sempre stato abile sul piano comunicativo. Il portoghese, nel corso degli anni, ha utilizzato espressioni che sono diventate di uso comune, non solo nel mondo del calcio. Da qualche mese sta puntando forte su Instagram e anche nella sua svolta social è evidente l’utilizzo di una strategia comunicativa di livello superiore.
A cura di Alessio Morra
41 CONDIVISIONI
Immagine

José Mourinho viene annoverato fra gli allenatori che hanno fatto la storia del calcio. Ha conquistato il ‘triplete' con l'Inter, ha vinto la Champions con il Porto, tanti trofei con il Chelsea, la Liga con il Real ed è stato il primo tecnico a vincere l'Europa League con il Manchester United. Ora è al Tottenham, squadra che da anni gioca un calcio splendido ma che nell'ultimo decennio non ha raccolto nemmeno un trofeo.  Ma al di là del percorso o dei titoli, c'è un aspetto su cui il tecnico portoghese ha costruito la propria fama, lavorando nel corso degli anni per essere il migliore tra gli allenatori: la strategia comunicativa.

Da Special One a Instagram

Sbalordì la stampa inglese quando nel 2004 si presentò al Chelsea definendosi ‘Special One' e quando nel 2013 tornò sulla panchina dei Blues disse che la definizione era cambiata era diventato: ‘Happy One'. Mentre quando arrivò all'Inter, nella conferenza stampa di presentazione, a un giornalista disse: "Non sono un Pirla". Come tanti altri allenatori anche lui è sbarcato sui social. Mou si diverte su Instagram, è entrato da poco in questo mondo, ma posta con regolarità. Le foto pubblicate non sono banali rispetto a quelle di tanti allenatori che ad esempio su Twitter celebrano il passato, il proprio o quelle delle rispettive società, ricordano gli anniversari, fanno gli auguri agli amici o danno messaggi d'incoraggiamento dopo le sconfitte; insomma profili istituzionali. Tutt'altro tenore invece hanno i post del portoghese che mostrano anche il dietro le quinte del calcio e spesso diventano virali. La comunicazione anche su questo campo è azzeccata. D'altronde dietro la composizione di una foto c'è tanto e quindi importante è anche la posa, con l'immagine che viene fuori ha un peso specifico. Mourinho è un uomo diretto, lo è sempre stato, e lo è anche sui social dove mostra sempre foto d'impatto che possono arrivare velocemente al pubblico, che può seguire quello anche il dietro le quinte, di un mondo che storicamente è molto chiuso.

I post di Mourinho

Ha registrato numeri record la foto postata dal tecnico al termine di Burnley-Tottenham. In primo piano si vede il tecnico che osserva tutti i suoi calciatori, che dopo aver ottenuto i tre punti erano tutti alle prese con i rispettivi telefoni, a corredo ha scritto: "Dopo una grande vittoria in una partita davvero difficile…  Segno dei tempi. Bravi ragazzi". Mentre è diventato un meme la foto postata da Mourinho pochi giorni fa. Lo si vede mentre è a bordo di un aereo mangia le patatine e osserva un tablet. Magari guardava un film o studiava una delle squadre avversarie. Ma quell'immagine è stata utilizzata per tanti divertenti meme. E nei suoi post non ha dimenticato la famiglia, tra gli ultimi ce n'è anche uno con il ‘poppy', il papavero, che viene utilizzato nel mese di novembre per ricordare tutti i caduti inglesi durante le guerre. Mentre dopo il 3-1 al Ludogorets in Europa League Mou, che in poco tempo è vicino al milione di follower, è stato immortalato mentre mangia qualcosa rilassato su un divanetto.

Post con numeri da record che confermano come José Mourinho a livello comunicativo sia di gran lunga il migliore tra gli allenatori e ciò dimostra anche come abbia saputo cambiare. In poche parole Mou è sempre al passo dei tempi e ora prova a essere il numero uno anche sui social.

When you win but you don’t play especially well @pfcludogorets1945

A post shared by Jose Mourinho (@josemourinho) on

41 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views