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La frecciata di Bonolis al Milan: “Chiunque con 14 rigori sarebbe primo in classifica”

Il presentatore TV Paolo Bonolis, noto tifoso dell’Inter, lancia una frecciata contro il Milan che attualmente guida la classifica della Serie A proprio davanti alla formazione nerazzurra. Il conduttore 59enne infatti ha detto la sua sulla lotta scudetto ironizzando sui tanti rigori fin qui concessi ai ‘cugini’ rossoneri: “Chiunque con 14 calci di rigore sarebbe primo in classifica”.
A cura di Michele Mazzeo
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Il presentatore TV Paolo Bonolis, noto tifoso dell'Inter, lancia una frecciata contro il Milan che attualmente guida la classifica della Serie A proprio davanti alla formazione nerazzurra. Il conduttore 59enne infatti ha detto la sua sulla lotta scudetto ironizzando sui 14 calci di rigore fin qui concessi ai ‘cugini' rossoneri.

Nonostante ciò Paolo Bonolis nella sua personale griglia per la conquista del titolo mette in pole position l'Inter di Antonio Conte in virtù del fatto che non avendo altri impegni europei potrà concentrarsi esclusivamente sul campionato, a differenza delle dirette concorrenti che invece saranno impegnate anche nella fase ad eliminazione diretta di Champions League (Juventus, Atalanta e Lazio) ed Europa League (Milan, Roma e Napoli).

"Juve? Percorso complesso per Pirlo, giustificabile che ci siano difficoltà iniziali. Ma la rosa è straordinaria e piano piano lotterà per lo scudetto – ha infatti detto Paolo Bonolis ai microfoni di Sky Sport analizzando l'attuale situazione della Vecchia Signora che domani affronterà la sua Inter nella semifinale d'andata della Coppa Italia-. Come lo stanno facendo Inter, Milan, Napoli, Roma.

Chiunque con 14 rigori nel girone d’andata sarebbe primo in classifica – ha poi proseguito rifilando una per nulla celata stilettata ai cugini rossoneri da parte del conduttore tv –. Inter in pole, Atalanta, Juve e Milan la mia griglia. L’Atalanta può ambire allo scudetto, avranno un peso le coppe su questo calendario. L’Inter non ha questi impegni – ha infine concluso uno dei più noti tifosi Vip dei nerazzurri – e sarà una discriminante importante".

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