La frase di Vinicius a Lamine Yamal che innesca la rissa dopo il Clasico: la presa in giro e la reazione

Il Clàsico si è concluso cona rissa ad altissima tensione in mezzo al campo del Santiago Bernabeu che ha visto protagonisti diversi calciatori e che ha generato discussioni in Spagna, sia tra i protagonisti che fuori dal campo. Le dichiarazioni di Lamine Yamal hanno dato una spinta in più ai giocatori del Real Madrid, che guidato da Kylian Mbappé e Jude Bellingham è riuscito a vincere 2-1 il big match portandosi a +5 sui rivali del Barcellona.
Per tutta la settimana la Casa Blanca non ha mai reagito alle dichiarazioni di Lamine Yamal, che nell'atmosfera rilassata della Kings League ha paragonato il Real Madrid alla squadra di Ibai Llanos (sostenendo che "rubano e si lamentano"), ma il carico emotivo si è visto in campo e subito dopo il fischio finale.
Alla fine Carvajal si è rivolto al compagno di nazionale dicendo che ‘aveva parlato troppo' e da lì si è scatenata una rissa furibonda che ha visto come protagonisti anche Vinícius e Courtois.
La frase di Vinicius a Lamine Yamal che ha innescato la rissa: "Solo passaggi all'indietro"
Proprio il brasiliano si è fatto notare per la prova positiva in campo ma soprattutto per i suoi comportamenti sopra le righe. Oltre alla scenata (senza senso) nei confronti del suo allenatore in occasione del cambio, Vinicius aveva iniziato a smuovere le acque in campo contro Lamine Yamal attaccandolo verbalmente e provocandolo in ogni modo. "Solo passaggi all'indietro", una frase che sottintende una mancanza di carattere a cui il 10 blaugrana ha risposto"Non ti capisco, parlami". Tutto faceva parte del piano per mettergli pressione.
Il numero 7 dei Blancos intorno alla mezz'ora ha cercato il faccia a faccia con Lamine Yamal calciandogli un pallone addosso dopo un controllo sbagliato del giovane campione spagnolo, che era già parso in difficoltà visto il clima che lo aveva accolto al Bernabeu.
Vinicius ha ‘mostrato gli artigli' all'avversario, ricevendo anche l'approvazione del suo allenatore, e facendo capire al numero 10 del Barça che sarebbe stata una serata molto complicata per lui. Sotto tutti i punti di vista.
Nel corso della partita Vini ha più volte pizzicato verbalmente Lamine Yamal e con le sue frasi buttate lì ha cercato di innervosire in ogni modo il miglior calciatore della squadra avversaria.
Marcus Sorg, allenatore in seconda del Barcellona, ha parlato così della prestazione di Lamine Yamal: "L'atmosfera al Santiago Bernabéu lo ha un po' influenzato. Sta ancora imparando a gestire la pressione del pubblico, come i fischi e i cori. Di solito gioca bene, ma oggi non è stato facile per lui".
Vinicius contro tutti e la rissa finale: "Parlavi prima della partita, parla anche adesso"
Vinicius non se l'è presa solo con Lamine Yamal ma ha discusso anche con Pedri e Ferran Torres. Il centrocampista spagnolo del Barcellona stava protestando contro una decisione presa dal direttore di gara e Vini si è avvicinato per dirgli: "Non è il capitano, non è il capitano", riferendosi al fatto che non poteva parlare con l'arbitro. Mentre quando Pedri lo ha spostato da parte il brasiliano ha insistito: "Non toccarmi, non toccarmi" mentre Bellingham provava a portarlo via.
A quel punto Ferran si è avvicinato per dirgli di smetterla e Vinicius ha continuato. "Parla sempre, sempre": ha detto il brasiliano, indicando il campo, prima di gridare "Piagnone!". Insomma, la rissa finale è soltanto il frutto del clima che si era creato prima e durante il match.
Proprio Vinicius è stato uno di quelli che più ha alzato i toni nel finale e dopo il battibecco verbale tra Carvajal e Lamine Yamal è stato il brasiliano che si è scagliato, ancora una volta, contro il giovane spagnolo: "Parlavi prima della partita, parla anche adesso".
Si preannuncia un duello a distanza fino alla fine della Liga ad altissima tensione.