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La frase di Lukaku a Cuadrado prima della rissa di Juve-Inter: mette in imbarazzo l’arbitro Massa

L’espulsione di Lukaku ha creato enormi polemiche. L’attaccante dell’Inter ha subito un cartellino giallo dopo aver esultato in modo giudicato provocatorio. Ma il calciatore era stato vessato da offese razziste durante tutto l’incontro con la Juventus.
A cura di Alessio Morra
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La partita tra Juventus e Inter di Coppa Italia è stata contrassegnata da un finale a dir poco caotico. La rissa finale è stata vergognosa. Hanno iniziato Cuadrado e Handanovic, seguiti poi da quasi tutti i tesserati presenti sul campo. Ma prima di loro era stato espulso Romelu Lukaku, che si era beccato un cartellino rosso che a distanza di ore fa assai discutere. Il secondo giallo è stato prodotto da un'esultanza poco rispettosa, che però per il bomber belga era una risposta a chi lo aveva offeso, con parole feroci e razziste, durante la partita. Il turno di stop in coppa non gli verrà tolto, ma gli ispettori federali hanno preso nota di tutto e ora la Juve rischia una sanzione.

Lukaku è stato uno dei protagonisti della semifinale di Coppa Italia Juventus-Inter. Il centravanti entra in campo nella ripresa, poco dopo stende Gatti e viene ammonito. In quel momento inizia una partita diversa per Lukaku, che al di là del giallo, viene bersagliato di insulti dalla curva juventina. Proprio lui al 94′ trasforma il rigore che permette all'Inter di pareggiare. Dopo il gol l'attaccante esulta esattamente come ha fatto in Svezia-Belgio: mano destra sulla fronte, stile saluto militare, indice della mano sinistra davanti la bocca. Poi urla "muti, muti". Pare rivolgersi alla curva bianconera.

Il violento litigio tra il portiere dell'Inter, Handanovic, e il calciatore della Juve, Cuadrado.
Il violento litigio tra il portiere dell'Inter, Handanovic, e il calciatore della Juve, Cuadrado.

In quel momento si scatena il putiferio. Molti calciatori della Juve la prendono male, Perin e Danilo saranno duri dopo il match, Cuadrado si avvicina a Lukaku e gli dice: "Perché provochi la curva esultando così?". Secondo il Corriere della Sera Lukaku al colombiano risponde: "È da tutta la partita che mi insultano". Dicendo questo fa capire bene il contesto in cui si è trovato a calciare il rigore. Un clima ostile che ha sentito fortemente la sua pelle e che mette indirettamente in imbarazzo l'arbitro Massa, contestato per la poca sensibilità mostrata nella situazione, culminata con il cartellino rosso sventolato nei confronti del belga. Poco dopo si scatena la rissa innescata da Handanovic e Cuadrado, che rischiano una pesante squalifica. Letteralmente scene di una notte di ordinaria follia (per citare a metà un famoso film).

Gli ispettori federali nel loro referto hanno scritto che Lukaku dopo aver subito il giallo per il fallo su Gatti ha dovuto ascoltare cori razzisti: "Contro di lui sostenitori della Juventus occupanti il primo anello della Tribuna Sud intonavano versi di discriminazione razziali. Versi consistenti nella riproduzione del verso della scimmia (“Uhh Uhh”) venivano effettuati dalla maggioranza dei 5034 spettatori nel settore e veniva percepito da tutti e tre i delegati della Procura Federale".

Lukaku attorniato dai calciatori dell'Inter dopo il gol realizzato alla Juventus in Coppa Italia.
Lukaku attorniato dai calciatori dell'Inter dopo il gol realizzato alla Juventus in Coppa Italia.

Mentre sull'episodio del rigore gli ispettori hanno scritto: "In seguito all'esultanza di Lukaku i sostenitori della Juventus occupanti il primo anello della Tribuna Sud intonavano nuovamente versi di discriminazione razziale. Mentre dalla Curva Sud venivano lanciati un corpo contundente non identificato all’interno dell’area di rigore e una bottiglietta d’acqua semipiena all’interno del recinto di gioco". 

Dopo l'espulsione, il calciatore esce dal campo e per Lukaku non ci sono parole piacevoli: "Diversi sostenitori della Juventus occupanti il settore 101 del primo anello della Tribuna Ovest intonavano versi di discriminazione razziale consistenti nella riproduzione del verso della scimmia e proferivano ripetuti insulti di carattere discriminatorio quali “Negro di m….”.

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Il calciatore sui suoi canali social subito dopo la partita è rimasto in silenzio, ma poi ha espresso il suo pensiero con una serie di stories e con un post su Instagram, nel quale lo si vede immortalato proprio nel momento dell'esultanza che ha fatto così tanto discutere: occhi chiusi, saluto militare, indice sulla bocca, a zittire.

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