La Fiorentina è pronta a tenersi Edoardo Bove con una proposta inedita: un ruolo nello staff tecnico

Più di cinque mesi sono passati dall'1 dicembre 2024, giorno di Fiorentina-Inter che fu interrotta per il malore in campo di Edoardo Bove. Da quel giorno il centrocampista non è più sceso in campo, soggetto ad un defibrillatore sottocutaneo che gli ha impedito secondo normativa in vigore in Italia, di poter riottenere l'idoneità sportiva. Sta bene, ha recuperato in tutto e per tutto ma non può tornare a giocare da professionista, destino che fino a qualche giorno fa appariva l'unico percorribile nello sport. Fino all'offerta da parte della Fiorentina che ha spalancato un'alternativa sulla quale riflettere seriamente: restare in viola ma sotto altra veste, nello staff di Raffaele Palladino.
Bove e la situazione contrattuale: il 30 giugno ritorna a essere un giocatore della Roma
Il futuro sportivo di Bove è scritto da tempo: arrivato in riva all'Arno semplicemente in prestito, la sua avventura tra i gigliati si concluderà il prossimo 30 giugno quando rientrerà tra le fila della Roma che ne possiede il cartellino. Tuttavia, se sulla carta l'iter è già predefinito da sempre, in concreto tutto sarà differente: Edoardo Bove si confronterà con la dirigenza giallorossa per decidere cosa fare di comune accordo su un contratto – che alla situazione attuale – sarà da rescindere. Poi, le strade che si apriranno saranno per tornare a giocare a calcio, solo all'estero. Una ipotesi che nessuno ha preso seriamente in considerazione perché prematura e perché resta sempre quella flebile fiammella di speranza che qualcosa possa cambiare.
La nuova idea della Fiorentina: un ruolo all'interno dello staff tecnico
Intanto, chi avrebbe rotto gli indugi assicurando e rassicurando sul futuro del ragazzo è stata la Fiorentina stessa. Comisso ha deciso di provare a legare comunque la carriera professionale di Bove al colore viola, al quale oramai è profondamente legato al di là di questioni semplicemente calcistiche. Tanto che a Firenze potrebbe tornare per restarci: non da giocatore, ma nelle vesti di assistente nello staff tecnico di mister Palladino. Una opzione che gli spalancherebbe nuove prospettive di carriera senza il cappio dell'idoneità da riconquistare. Già in questa ultima parte di stagione Bove è rimasto sempre presente in panchina, affiancando proprio il tecnico dei gigliati e dando il proprio contributo ai compagni in campo.