La denuncia del Barcellona sull’arbitro Marciniak: “Ha cominciato a minacciare”. Cosa è successo

Delusione, ma anche indignazione. In casa Barcellona non hanno digerito l'arbitraggio di Marciniak nella semifinale di ritorno di Champions League contro l'Inter. Polemiche plateali da parte dei blaugrana, che non si placano con il passare dei giorni. L'ultima è stata quella innescata da uno dei consiglieri del presidente catalano Joan Laporta, ovvero Enric Masip. Quest'ultimo ha parlato di quanto accaduto in avvio di partita nella panchina del Barcellona.
Il retroscena sul nervosismo dell'arbitro contro la panchina del Barcellona
Masip è una grande gloria dello sport spagnolo, alla luce della sua eccezionale esperienza da giocatore di pallamano. Anche lui si è unito alle critiche sull'arbitraggio di Inter-Barcellona raccontando anche delle minacce ai giocatori: "Già al terzo minuto, dopo un intervento forte su Lamine Yamal, l'arbitro è andato bruscamente in panchina e ha detto a Flick di farsi da parte. Poi ha iniziato a minacciare i giocatori, penso Araujo".

Masip polemico dopo Inter-Barcellona
Non è andato per il sottile Masip che non è rimasto dunque stupito da quanto accaduto: "Avendo visto cosa è successo con questo arbitro a Milano, e chi era responsabile del VAR, direi che le coincidenze a volte non capitano per caso. La verità è che l'intera partita è stata dura per loro. Certo non è facile per gli arbitri, ma quando si tratta di giudicare tutti dovrebbero avere lo stesso giudizio".
Amarezza notevole ma anche necessità di voltare pagina per cercare di concentrarsi anche sul Clasico contro il Real Madrid. Una sfida questa che potrebbe aiutare i blaugrana ad allontanare i cattivi pensieri. Cattivi pensieri che occupano anche la mente di Gerard Lopez, ex allenatore delle riserve del Barcellona, altrettanto duro: "Il Barcellona ha ragione a lamentarsi. Le azioni dubbie, che sono state quattro, e provenivano tutte dall'Inter. Tre di queste, se analizzate, potrebbero essere corrette, ma il rigore su Lamine è netto".