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La confessione di de Ligt: “Nello spogliatoio della Juventus ridono per come mi vesto”

Matthijs de Ligt ha rilasciato una lunga intervista al al quotidiano olandese De Volkskrant in cui ha raccontato alcuni segreti dello spogliatoio della Juventus: “Ronaldo è fantastico. Stesso discorso per Chiellini e Buffon”. Il difensore oranje ha parlato delle prese in giro dei compagni per il suo modo di vestirsi: “Non mi piacciono gli abiti firmati”.
A cura di Vito Lamorte
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Nonostante sia stato spesso assente per infortunio, Matthijs de Ligt è uno dei calciatori che ha fatto vedere tante cose positive nell'annata della Juventus. Il difensore centrale olandese è a Torino da due stagioni, quanto i bianconeri lo strapparono dalle grinfie del Barcellona che voleva portarlo in Spagna insieme al suo gemello calcistico Frenkie de Jong, e al quotidiano olandese De Volkskrant ha parlato della sua vita italiana e del suo ambientamento nello spogliatoio della Vecchia Signora.

Il numero 4 della Juve si è soffermato sul modo in cui si vive il calcio nel nostro paese e ha affermato: "Che tu lo faccia bene o male, sei comunque un eroe per i tifosi. In Olanda ero un ragazzo normale che giocava a calcio. In Italia, come calciatore, sei al di sopra della società. Mi piace questo apprezzamento, ma è bello anche passeggiare in maniera più tranquilla per le strade dei Paesi Bassi".

Matthijs ha parlato dei compagni della Juventus e del modo di allenarsi dei calciatori più esperti, in particolare Cristiano Ronaldo: "Il modo in cui vive il suo sport, come si tiene in forma, quanto è motivato a 36 anni… è fantastico. Stesso discorso per Chiellini. Anche Buffon, a 43 anni. Tutti sono super professionali ".

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Il difensore della nazionale Oranje si è soffermato anche su un altro aspetto della vita di spogliatoio a Torino e ha parlato delle prese in giro dei compagni per il suo modo di vestirsi: "Non mi piacciono gli abiti firmati e costosi. Sono Matthijs, sono me stesso e non mi vedranno mai andare all'allenamento con un abito su misura. La mia professione è fare il calciatore. Voglio essere una star in campo. A volte nello spogliatoio ridono di me per il modo in cui mi vesto. Non mi interessa. Finché sposo il mio comportamento e sono ben vestito, sono soddisfatto. La cosa più importante è fare bene sul campo, così ti rispettano anche se non indossi certi vestiti".

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