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La Bundesliga è pronta: in campo dal 9 maggio, ma serve l’ok del governo

La Bundesliga tedesca sarebbe pronta a ripartire dal 9 maggio, con partite a porte chiuse e un rigido protocollo sanitario. Manca solo il definitivo via libera del governo che sta valutando il piano presentato dai vertici del calcio tedesco che vogliono evitare il potenziale crack di numerose società.
A cura di Marco Beltrami
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La Bundesliga potrebbe essere il primo top campionato di calcio a ripartire. Il massimo torneo tedesco ha presentato il piano per tornare in campo a partire dal 9 maggio, e a porte chiuse. Per il definitivo via libera manca però l'ok del Governo. A confermare la volontà di tornare in campo, in linea con un protocollo di massima sicurezza è stato l'amministrato delegato della Bundes al termine dell'assemblea odierna di Lega. Ora il calcio aspetta le decisioni istituzionali

La Bundesliga è pronta a ripartire dal 9 maggio

La Bundesliga è pronta a tornare in campo a partire dal 9 maggio. Il massimo campionato di calcio tedesco è sospeso dallo scorso marzo, a causa della pandemia di Coronavirus. 5000 morti e 148mila persone contagiate in una Germania che è stato uno dei primi Paesi ad aprire alla fase due. Anche il pallone dunque ha visto dei buoni spiragli per la ripresa dell'attività con un piano che prevede la ripartenza ad inizio maggio e la conclusione a fine giugno con tutte le partite a porte chiuse.

Per il definitivo ritorno in campo della Bundesliga serve il via libera del Governo

Per il definitivo via libera serve però l'ok del Governo. Il piano per la ripartenza della Bundesliga è stato presentato alle istituzioni tedesche come annunciato dall'amministratore delegato della Bundesliga Christian Seifert che in una conferenza stampa ha ribadito la necessità di concludere il torneo anche a porte chiuse: "L'unica possibilità per mantenere in vita la Bundes come la conosciamo è ripartire, anche senza tifosi". La lega tedesca ha sottolineato infatti che diverse società delle prime due divisioni si ritrovano a fare i conti con un futuro incerto e "pericoloso" in caso di mancata ripartenza entro giugno.

Il protocollo per tornare a giocare e la decisione del governo tedesco

La palla dunque passa al Governo che sta valutando tutti i parametri. Seifert ha infatti specificato: "Stando alla seduta di oggi, non ci sarebbero riserve per riprendere a maggio. La data di una ripresa va decisa dalla politica. Se dovessimo iniziare il 9 maggio, siamo pronti. Se è più tardi saremo di nuovo pronti", ha detto Seifert. Gli ultimi dubbi, secondo le indiscrezioni dei tabloid tedeschi sono quelli al protocollo sanitario che al momento prevederebbe la presenza di un massimo di 300 persone allo stadio in occasione delle partite a porte chiuse, e test settimanali a tutti i giocatori. Una situazione che potrebbe richiedere circa 20mila tamponi complessivi. Una situazione dunque simile a quella italiana (in Serie A, i tempi sembrano più dilatati), anche se in terra tedesca filtra un maggiore ottimismo sulla possibile ripresa a inizio maggio.

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