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Klopp snobba la Serie A per il suo futuro: “L’unica cosa italiana che conosco è il cibo”

Klopp rimanda a data da destinarsi tutti i discorsi sul suo futuro e i progetti dopo il Liverpool: “Al momento non ho pianificato il mio futuro da allenatore quindi non ci penso. Richiedetemelo tra un anno”
A cura di Ada Cotugno
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Nel futuro di Jurgen Klopp potrebbe esserci l'Italia? Per il momento non se ne parla. L'allenatore del Liverpool sta vivendo il lungo addio alla sua squadra, annunciato improvvisamente a tutti con un video alla fine di gennaio: non ci sono ancora indiscrezioni sul suo futuro, anche se si comincia a vociferare sul nome del successore ai Reds, ma sicuramente sarà lontano dal calcio inglese anche per rispetto dei tanti tifosi che lo hanno sostenuto negli ultimi nove anni.

Tra le ipotesi in questo momento l'allenatore si sente di scartare anche la Serie A. L'occasione per parlare di questo aspetto è stata la conferenza stampa di presentazione della partita di Europa League contro l'Atalanta, un incontro fondamentale per i Reds che puntano a portare a casa la coppa come atto conclusivo della gestione Klopp. In molti in sala stampa si sono chiesti se il suo futuro potrebbe essere collegato in qualche modo anche all'Italia, una nazione nella quale non ha ancora lavorato.

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Con ironia e il sorriso che sfoggia spesso davanti a domande simili il tedesco non ha dato nessun tipo di indizio, ma ha risposto con una battuta che lascia ogni cosa in sospeso: "Le uniche cose che conosco bene dell’Italia sono il cibo e la parola ‘salve’. Al momento non ho pianificato il mio futuro da allenatore quindi non ci penso. Richiedetemelo tra un anno". Probabilmente nella sua testa c'è la volontà di prendersi un anno di pausa, per respirare e ricaricare le batterie in vista del prossimo impegno.

Battute a parte, Klopp conosce molto bene il calcio italiano e soprattutto l'Atalanta. In conferenza stampa non sono mancate le lodi a Gasperini per il lavoro svolto negli ultimi anni sulla panchina dei bergamaschi: "Cosa mi piace di lui? Consistenza, idee chiare, arrivarci tramite uno sviluppo di gioco preciso. La sua squadra ha una continuità incredibile e un'anima ben visibile, è questo che mi piace. Gasperini è un allenatore incredibile che rispetto molto". 

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