48 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Kjaer lavora per riprendersi il Milan e lancia la sfida all’Inter: “Grazie, ma niente regali”

A poche settimane dal grave infortunio che lo ha costretto a chiudere in anticipo la stagione, il difensore danese non ha dimenticato il gesto del club nerazzurro.
A cura di Alessio Pediglieri
48 CONDIVISIONI
Immagine

Simon Kjaer ha chiuso in anticipo il 2021 con il brutto infortunio che lo ha costretto all'intervento chirurgico e guardare dalla tribuna le ultime partite del suo Milan costretto prima all'addio alla Champions League e all'Europa, poi alla vetta del campionato, lasciata in mano all'Inter. Un 2021 particolarmente intenso per il difensore danese che ha ricordato i momenti salienti di un anno vissuto attraverso prove difficili soprattutto fuori dal campo. Come l'episodio che più l'ha toccato da vicino, il malore del compagno e amico Christian Eriksen, ma anche quest'ultimo stop, il più grave della sua carriera. Insieme a momenti più piacevoli e gratificanti come l'ultimo Pallone d'Oro in cui ha partecipato da protagonista e l'affetto del mondo del calcio italiano nei suoi confronti, tra cui l'augurio più inaspettato: da parte dei cugini nerazzurri.

La dimostrazione d'affetto del Milan: Saelemaekers gli dedica un gol
La dimostrazione d'affetto del Milan: Saelemaekers gli dedica un gol

Dentro e fuori il rettangolo di gioco Simon Kjaer è stato uno dei principali protagonisti di questa stagione calcistica che si avvia al termine. Con la maglia del Milan, dove si è conquistato a suon di ottime prestazioni i galloni da titolare in difesa, scalando le preferenze di Stefano Pioli e con quella della nazionale danese con cui ha partecipato agli ultimi Europei. Un ricordo vivido ma non positivo perchè nei pensieri e nelle parole di Kjaer è ancora presente il dramma accaduto all' "amico" Eriksen. Una macchia, che va a braccetto su quanto accaduto in campionato, con la rottura del legamento crociato anteriore e l'operazione per la sua ricostruzione oltre alla reinserzione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro.

L'uscita dal campo di Simon Kjaer in barella per infortunio
L'uscita dal campo di Simon Kjaer in barella per infortunio

"Questo è il primo infortunio grave della mia carriera. Non volevo questo lungo stop ma è successo" racconta sui canali tematici del club rossonero "e ora ho anche l'occasione di lavorare su tanti aspetti del mio corpo". Un corpo di 32 anni, non più nel pieno dell'esplosione atletica e che ha necessità maggiormente di cure e attenzioni. Kjaer lo sa ed è riuscito a trasformare una situazione negativa in qualcosa di positivo: "Lavoro sette, otto ore al giorno su tutti gli aspetti possibili. Mi rendo conto che ci vuole del tempo, ma più mi applico, più sono le possibilità di tornare ancora più forte. Sono state difficili, non mi muovo tanto".

Il rientro è previsto solamente nel 2022 ben dopo la pausa natalizia. L'obiettivo è ripresentarsi ai massimi livelli per ridare al Milan le certezze perdute e per rilanciare la sfida in campionato, unico reale obiettivo che è rimasto al Diavolo. Anche se al momento è in mano all'Inter, la stessa Inter rivale in campo ma amica fuori e che all'indomani del grave infortunio di Kjaer lo omaggiò con un pensiero sui propri profili social.

Il difensore milanista ringrazia il club nerazzurro della vicinanza: "Una chiara dimostrazione che si può essere rivali ma che davanti a certe situazioni restiamo prima di tutto esseri umani". Kjaer non dimentica ma non ricambia: "Li ringrazio del per il pensiero, ma anche loro sanno che quando tornerò, non regalerò niente". 

48 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views