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Karsdorp vittima di mobbing alla Roma per la FIFPro: “Accusato di essere un traditore”

La Federazione dei calciatori professionisti in un comunicato ha attaccato pesantemente la Roma per la gestione del caso Karsdorp.
A cura di Marco Beltrami
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Proprio quando la tensione sembrava essersi allentata, ecco che alla Roma si torna a parlare del caso Karsdorp. Il calciatore olandese che pochi giorni fa aveva ritrovato il campo, è stato l'oggetto di un pesantissimo comunicato da parte della FIFPro, ovvero la Federazione internazionale dei calciatori professionisti. L'organismo che ha sede nei Paesi Bassi, ha accusato la Roma per il trattamento riservato al giocatore.

Tutto era successo nel post Sassuolo-Roma, quando Mourinho con parole al vetriolo aveva pubblicamente accusato uno dei suoi calciatori. L'identità di quest'ultimo era trapelata poche ore dopo, con Karsdorp che è stato costretto inizialmente a lasciare la Capitale. Da lì il rapporto tra il giocatore e la squadra capitolina sembrava compromesso e destinato ad interrompersi, prima della "sorprendente" presenza nell'amichevole contro il Cadice di pochi giorni fa.

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All'improvviso ora il comunicato ufficiale della Federazione che si occupa di tutelare i calciatori, molto forte nei confronti della Roma: "La FIFPRO condanna fermamente il trattamento riservato dall'AS Roma a Rick Karsdorp, che nelle ultime settimane è stato vittima di una campagna di mobbing. Karsdorp è stato accusato in pubblico di essere un "traditore", un termine offensivo e privo di fondamento che la direzione del club non ha affrontato o per cui non si è scusato, e i fan hanno ripetutamente usato per confrontarsi con lui e la sua famiglia. Inoltre, è stato sottoposto a procedimento disciplinare ingiustificato".

Secondo la FIFPro le accuse a Karsdorp sono state mosse per "deviare" l'attenzione dalle prestazioni deludenti della squadra. A tal proposito ecco il supporto totale nei suoi confronti: "Questi atti apparentemente sono un modo per deviare dalle scarse prestazioni recenti del club e mirano a esercitare pressioni ingiustificate sul giocatore. Tale comportamento è incompatibile con il Regolamento FIFA sullo Status e il Trasferimento dei Calciatori . Rick Karsdorp ha il pieno supporto sia della FIFPRO che del sindacato dei giocatori olandesi VVCS".

Le dichiarazioni del direttore del VVCS, il sindacato dei calciatori professionisti nei Paesi Bassi, nonché consigliere della FIFPro Louis Everard in tal senso sono perentorie: "Ovviamente non è la prima volta che sentiamo parlare di giocatori usati come capri espiatori per distogliere l'attenzione dalle prestazioni e dalla gestione dei club. Non è accettabile che un club isoli un giocatore e trattalo in modo diverso dai suoi compagni di squadra".

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