Juventus, Sarri soddisfatto a metà: “Sofferto troppo, dobbiamo cambiare mentalità”
Il 4-0 al Lecce fa scappare la Juventus in classifica a +7 – momentaneo – sulla Lazio, seconda in campionato. I bianconeri hanno dilagato sui salentini complice anche il fatto che gli uomini di Liverani sono rimasti in 10 contro 11 per un'ora e grazie ai gol del trio d'attacco coadiuvati dal poker finale di de Ligt. Ma per tutto un tempo la Juventus ha faticato a trovare la soluzione giusta per sbloccare il match. Fino a quando il Lecce è rimasto in parità numerica anche i salentini hanno avuto un paio di occasioni per rovinare la festa. Maurizio Sarri lo sa e a fine partita ammette che la squadra è arrivata scarica sul campo, sbagliando l'approccio all'incontro. Un punto debole su cui lavorare da subito per evitare sorprese sgradevoli in altre occasioni.
Per Sarri il bicchiere mezzo pieno è di certo il risultato finale e il salto in classifica dove la Juventus sta provando a creare una mini fuga da Lazio e Inter. Un'occasione d'oro per cercare di chiudere in anticipo una stagione lunga e logorante. Il tecnico dei bianconeri, però non è totalmente soddisfatto di quanto visto in campo: "Ho visto una partita sofferta dal punto di vista fisico ed una bella mentalità nel secondo tempo. Dobbiamo cambiare gli approcci alle partite, perché nel primo tempo abbiamo faticato. La superiorità numerica ci ha permesso di fare bene sulla distanza. Continuiamo a fare risultati, pensiamo a noi stessi, il resto verrà da sè"
Poi, il pensiero ai singoli che compongono un gruppo che con calma e lavoro sta ritrovando se stesso e alcune certezze, come Higuain che ha segnato scacciando i recenti fantasmi: "Ha trascorso un momento difficile a livello personale s globale, lo ha colpito molto, un momento complicato per lui. Sono contento che abbia segnato perrché Higuain ci darà molto nella parte finale della stagione". Poi il pensiero agli altri protagonisti del match: "Bentacur e Rabiot hanno fatto bene e anche chi è subentrato dalla panchina: Douglas Costa ha dato la scossa, sa cambiare le partite in corsa ma deve avere sempre le motivazioni giuste".
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