56 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Juventus, Marchisio si porta a casa un ricordo: una zolla d’erba dello Stadium

“Finisce una parte della mia vita e inizia un nuovo percorso”. Nel giorno del suo addio ufficiale al calcio giocato, l’ex centrocampista bianconero si è concesso una passeggiata sul manto erboso dell’impianto bianconero insieme ai figli. È stata l’occasione anche per prelevare dallo Stadium un significativo ricordo.
A cura di Alberto Pucci
56 CONDIVISIONI
Immagine

La straordinaria carriera di Claudio Marchisio si è ufficialmente conclusa. Ad annunciare il suo addio al calcio giocato è stato lo stesso ex centrocampista della Juventus: rientrato in Italia dopo l'esperienza in Russia con lo Zenit San Pietroburgo: "Era giusto arrivare a questa decisione, non è importante l'età. È importante ciò che senti dentro. Negli ultimi mesi sono arrivate delle offerte importanti da altri continenti. Ritrovandomi qui mi arrivano grandi emozioni, perché dentro il mio sogno ho vissuto tantissimi momenti, scritti qui vicino, al Museum".

Dopo le toccanti parole pronunciate in conferenza stampa, Marchisio si è poi tolto lo sfizio di un'ultima passeggiata sul prato dello Stadium in compagnia dei figli. Una camminata che è servita al ‘Principino' per portar via dallo stadio bianconero un suggestivo ricordo: una piccola zolla di erba strappata all'altezza della linea che delimita il centrocampo.

In Italia solo con la Juventus

Il congedo dal grande calcio non poteva dunque essere più emozionante per Claudio Marchisio, che in estate aveva avuto anche la possibilità di continuare in Italia dopo alcune offerte arrivate al suo entourage da diversi club di casa nostra. Una possibilità mai presa in considerazione dal giocatore, che mai ha pensato di ‘tradire' la sua Juventus e indossare un'altra maglia.

"Finisce una parte della mia vita e inizia un nuovo percorso – ha concluso Marchisio in conferenza stampa – La mia famiglia mi ha insegnato che non bisogna avere paura del futuro, ma guardarlo con curiosità. Non so cosa farò, ma non mi prelcudo niente. Non so se farò l'allenatore o qualche altra cosa. E' giunto il momento di staccarmi, prendermi un po' di tempo per la mia famiglia. Ringrazio tutti, voi che siete qui ad ascoltarmi e tutte le persone che mi hanno regalato tanto".

56 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views