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Juve costretta a rifiutare 20 milioni per Bentancur: i bianconeri sono ostaggio di una clausola

La Juventus vuole cedere Rodrigo Bentancur ma è ostaggio di una clausola che non permette ai bianconeri di cederlo a cifre ragionevoli. La Vecchia Signora ha rifiutato un’ultima offerta da 20 milioni di euro.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Rodrigo Bentancur arrivò alla Juventus a luglio del 2017. I bianconeri dovettero accelerare per assicurarsi il talentuoso centrocampista che allora giocava nel Boca Juniors. Su di lui infatti, c'era stato il forte pressing del Milan proprio quando la Juve stava chiudendo il suo acquisto ed era nelle fasi finali della trattativa. Il club del diavolo aveva messo sul piatto ben 14 milioni di euro ma il club argentino rifiutò. La Juventus si assicurò così il giocatore con un affare da 9,5 milioni riuscendosi ad assicurare un giocatore che aveva davanti a sé ampi margini di crescita ma che rappresentava già una certezza per la Nazionale dell'Uruguay.

Gli Xeneizes accettarono l'offerta della Vecchia Signora per l'opzione strappata dai bianconeri a margine dell'affare che riportò nel 2015 Carlos Tevez alla Bombonera. Ma soprattutto perché, a differenza del Milan, la Juventus incluse una percentuale in favore del Boca in caso di futura rivendita del giocatore. Un fattore da non sottovalutare dato che proprio la clausola di vendita sta diventando ora determinante per la cessione del giocatore. Bentancur non sembra essere più centrale nel gioco di Allegri e sarà fra i primi ‘sacrificabili' dopo l'arrivo di Vlahovic. Ma i bianconeri stanno avendo grosse difficoltà a doverlo cedere altrove.

Dopo aver rifiutato la proposta di prestito secco dal Tottenham, poche ore prima la Juventus aveva infatti ricevuto un'offerta ufficiale dell'Aston Villa per Rodrigo Bentancur. Secondo Sky, l'offerta era anche buono per un affare da 20 milioni più 5 di bonus. Una cifra che però ad oggi non è ancora abbastanza sufficiente alla Juventus per accettare visto che i bianconeri dovranno pagare il 30% della futura vendita del giocatore al Boca Juniors. In questo modo la Juventus incasserebbe solo 6 milioni che farebbero registrare al club una minusvalenza non coprendo nemmeno il costo dell'investimento fatto nel 2017. E È chiaro che in questo momento la clausola del Boca sta creando molti problemi ai bianconeri che rischiano seriamente di restare ostaggio di questa percentuale di rivendita.

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