Juric a forte rischio esonero nell’Atalanta: i possibili sostituti in caso di licenziamento

Ore decisive in casa Atalanta per il futuro di Ivan Juric. La netta sconfitta per 3-0 contro il Sassuolo al Gewiss Stadium ha scatenato una profonda riflessione all'interno della dirigenza.
Il club si è preso una notte per decidere se confermare o meno l'allenatore croato, che paga il peggior avvio di stagione degli ultimi undici anni: appena 13 punti in 11 giornate, con solo due vittorie e una squadra apparsa senza identità. E il pesantissimo K.O. casalingo contro gli emiliani sembra essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

L'Atalanta riflette sul futuro di Juric dopo il tracollo col Sassuolo
Secondo quanto riportato da Sky Sport, la società comunicherà la propria decisione entro lunedì 10 novembre. Dopo la bruttissima sconfitta contro il Sassuolo, il clima a Zingonia è di grande tensione, e l'orientamento sembra andare verso l'esonero.
Juric, al termine della gara, non ha nascosto la propria delusione: "C'è sempre la responsabilità dell'allenatore, nel bene e nel male", ha ammesso in conferenza stampa. La dirigenza della Dea si è presa dunque qualche ora per fare chiarezza e valutare se rivoluzionare la guida tecnica o rinnovare la fiducia, sempre a tempo ovviamente, all'allenatore croato.

I possibili sostituti: Palladino in pole, spunta anche l'ipotesi Thiago Motta
Nel caso in cui l'Atalanta decida per il cambio, il nome in cima alla lista è quello di Raffaele Palladino. L'ex tecnico della Fiorentina, oggi senza panchina, è considerato il profilo ideale per riportare entusiasmo e proporre un calcio offensivo, in linea con la tradizione recente della Dea. Come si apprende, i contatti con il suo entourage sarebbero già in corso e le trattative avrebbero fatto registrare passi avanti nelle ultime ore.
Dietro Palladino resta viva anche la candidatura di Thiago Motta, stimato per la sua impostazione tattica moderna e la capacità di valorizzare i giovani. Entrambi condividono un passato comune con Gian Piero Gasperini, da cui hanno ereditato una visione di gioco fondata su pressing e intensità, elementi che l'Atalanta ha smarrito in questo inizio di stagione.

Una decisione attesa nelle prossime ore
Il club bergamasco non vuole agire di impulso ma è consapevole che la sosta per le Nazionali rappresenta il momento ideale per intervenire. La posizione di Juric appare ormai compromessa e l'eventuale cambio in panchina potrebbe arrivare già nelle prossime 24 ore.
La dirigenza nerazzurra valuta anche i costi di un esonero anticipato e la necessità di dare una scossa a un gruppo apparso in difficoltà mentale e tattica. Dopo la notte di riflessione, la sensazione è che l'avventura di Ivan Juric all'Atalanta sia giunta al capolinea.