La Fiorentina ha comunicato che l'ex Napoli Josè Maria Callejon è risultato positivo all'ultimo test per il coronavirus, il giocatore dunque non sarà disponibile per i prossimi incontri della Viola. A comunicarlo è stata la stessa società gigliata che ha emesso una nota: "ACF Fiorentina comunica che nell’ambito dei test preventivi per la rilevazione del Covid-19 è stato riscontrato un caso di positività. Il tesserato in questione è Josè Maria Callejon che, asintomatico, è già in isolamento"

Dunque, Callejon non potrà essere a disposizione della prossima partita di campionato, in programma sabato 7 novembre alle 2045 al Tardini di Parma contro i gialloblù, per il 7° turno di campionato di Serie A. Un campanello d'allarme per la Viola in una vigilia che si preannuncia caldissima sotto il profilo dei controlli sanitari. Per l'ex Napoli di certo vietata la trasferta a Parma ma in bilico restano ben altre tre partite: il 22 novembre contro il Benevento (Campionato), il  25 novembre a Udine (Coppa Italia) e il 29 novembre contro il Milan (Campionato)

Per il tecnico Beppe Iachini un'ulteriore tegola in vista della delicata trasferta di Parma e così, oggi dovrà fare i conti con decisioni condizionate dal contagio di Callejon al Covid 19, dovendo varare una Fiorentina diversa dalle ultime apparizioni. Il tecnico stava già pensando ad un cambiamento di modulo ance in vista del reinserimento o meno di Pezzella che ha svolto un programma a parte rispetto ai compagni.

Il tridente che Iachini stava studiando per il Tardini prevedeva proprio il ritorno di Callejon sulla fascia destra dove l'ex Napoli ha sempre dato il meglio di sè nel corso delle passate stagioni con la maglia azzurra. Adesso si dovranno studiare nuove dinamiche e non è escluso un utilizzo contemporaneo di Kouame come esterno insieme a Vlahovic e con l'esperienza di Ribery a completare il reparto offensivo. Sempre considerando la presenza in pancina anche di Cutrone.

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