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Joao Neves scoppia a piangere alla fine di Tolosa-Benfica: a 19 anni ha appena perso la mamma

Il giovane centrocampista del Benfica Joao Neves è scoppiato in lacrime al termine del match di Europa League contro il Tolosa, mentre i tifosi intonavano il suo nome: il 19enne ha perso la mamma qualche giorno fa dopo una lunga battaglia contro il cancro.
A cura di Paolo Fiorenza
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Serata di forti emozioni per Joao Neves, 19enne centrocampista del Benfica: al termine del match di Europa League pareggiato a Tolosa per 0-0 (risultato che qualifica i portoghesi agli ottavi in virtù del 2-1 dell'andata a Lisbona), il ragazzo cresciuto nelle giovanili del club è scoppiato a piangere quando i tifosi del Benfica in trasferta allo Stadium de Toulouse hanno iniziato a intonare il suo nome. Un pianto irrefrenabile. Joao era sceso in campo nonostante avesse appena perso sua mamma, morta qualche giorno prima a 50 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro.

Nei giorni precedenti alla partita sembrava difficile che Neves potesse partecipare alla trasferta, ma il dubbio è stato sciolto mercoledì quando il giovane calciatore è stato visto scendere dall'aereo atterrato a Tolosa. Poi nella conferenza di vigilia, la presenza dal 1′ del centrocampista – un pilastro della squadra a dispetto dell'età – è stata confermata dal tecnico Roger Schmidt.

"Siamo tutti scioccati e addolorati per quanto accaduto – ha detto l'allenatore del Benfica il giorno prima del match – Cerchiamo di dargli il nostro sostegno. Lo abbiamo ascoltato e abbiamo aspettato per vedere se sarebbe venuto ad allenarsi. La mia sensazione è buona che giocherà domani, ma ovviamente abbiamo bisogno di tempo per questo tipo di situazioni, anche se la vita deve andare avanti. Domani parlerò con lui e prenderò una decisione".

La decisione è stata di farlo giocare e Joao Neves è stato fondamentale nel suo ruolo di lotta e di governo in mezzo al campo per portare a casa il pareggio che vale gli ottavi di Europa League per il Benfica. Alla fine del match – scesa l'adrenalina della sfida – il 19enne è crollato in lacrime mentre i compagni lo abbracciavo e baciavano e i tifosi gli manifestavano vicinanza cantando il suo nome. Troppo grande quel peso sul cuore, troppo forte il dolore. Joao non è stato lasciato solo in uno dei momenti che definiscono la vita di un uomo, la perdita di un genitore: condividere aiuta, eccome se aiuta.

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