Inzaghi si gode un’Inter di cappa e di spada: “Fortuna? No, abbiamo scritto un pezzo di storia”
Uno 0-0 a Oporto, senza subire gol e senza perdere lontano da San Siro nel moment più delicato della stagione. L'Inter ha compiuto una piccola impresa, conquistando dopo 11 anni ancora una volta i quarti di Champions League, non giocando benissimo ma difendendo con cuore e testa il vantaggio dell'andata. Per Simone Inzaghi va bene così con la soddisfazione di chi sa di aver trovato un rivincita davanti a chi lo stava criticando dopo le ultime difficoltà.
Inzaghi ha negli occhi la sofferenza finale ma anche il quadro generale di una qualificazione che per il tecnico nerazzurro è senza macchia e nè paura: "Una pagina importante abbiamo fatto una ottima partita, un grandissimo gruppo che si è compattato e ha fatto una grande gara. Un ottimo primo tempo, poi abbiamo sofferto come sapevamo. Abbiamo fatto la storia del club: la squadra nel doppio confronto abbiamo meritato ad arrivare ai quarti. Fortuna? No, non credo alla fortuna."
Un successo sofferto ma voluto con tutte le forze. Il periodo era particolare, soprattutto dopo gli ultimi scivoloni in campionato che rischiavano di creare più di qualche semplice crepa all'interno del gruppo: "Sapevamo che dovevamo fare un cammino e adesso ci giocheremo i quarti con piacere. Io sono molto sereno e tranquillo e poi quando sarà il momento valuterò e parlerò, lo devo a me stesso e alla mia famiglia". Inzaghi evita di parlare di rivincite ma le tante voci non lo hanno certamente lasciato indifferente: "So da chi arrivano le critiche, da chi sono mosse e dove vogliono andare. Non è un problema, è tanti anni che sono nel mondo del calcio sono abituato. Ma adesso non voglio polemiche, voglio godermi la serata"
L'ultima soddisfazione arriva facendo il punto post Porto, con un'Inter in carreggiata su tutti i fronti e già un trofeo stagionale in bacheca: "Siamo secondi in campionato, semifinale di Coppa Italia, ai quarti in Champions League. Adesso ci godiamo un successo più che meritato e festeggeremo, poi subito testa alla prossima partita. I problemi si risolveranno con il tempo." Alla prossima sfida contro la Juventus, l'ardua sentenza.
