Inzaghi prima di PSG-Inter: “Questa è l’ultima cosa che dirò alla squadra, rispetto a Istanbul è cambiata una cosa”

Simone Inzaghi presenta in conferenza stampa la finale di Champions League tra Inter e PSG e analizza così il percorso della sua squadra, che rispetto a Istanbul non è data per sfavorita: "Di differente rispetto a due anni fa è la preparazione, nel come arrivare alla finale, in questi giorni di vigilia. Ogni partita è storia a sè, abbiamo provato a lavorare su ogni dettaglio. Toccando ferro sono tutti disponibili, quest'anno in 59 gare in tre partite li ho avuti tutti e 23 disponibili come lo sono domani e per l'allenatore è un'ottima cosa".
A chi gli chiede quale sarà l'ultima cosa che dirà domani alla squadra risponde così: "Non lo so, dipende da cosa mi dirà il mio cuore, per il resto ogni partita fa storia a sé: in campo non vanno il monte ingaggi o il fatturato, ma giocatori che sanno che dovranno essere molto attenti ai particolari. Sappiamo che le finali si decidono sugli episodi, due anni fa eravamo considerati sfavoriti e il campo ha detto che abbiamo giocato alla pari, che forse avremmo meritato qualcosa in più nonostante avessimo di fronte la squadra più forte al mondo".
Inzaghi: "Futuro? Ora la finale di Champions, poi martedì ci incontreremo con la società"
”Sul futuro dico che c’è la finale di Champions, poi martedì ci incontreremo con la società e parleremo con molta tranquillità tenendo in testa sempre il bene dell’Inter. Ora c’è questa finale, domani ci manca l’ultimo passo e cercheremo di farlo come hanno fatto sempre questi ragazzi”. Questa la risposta di Simone Inzaghi sulle voci che si rincorrono in merito al suo futuro.
Sulle condizioni di Benjamin Pavard, che si è infortunato contro la Roma ed è fuori da un po', risponde così: "Pavard sta bene, ha fatto dei buoni allenamenti e le sensazioni sono positive. Se tra oggi e domani starà bene giocherà. È un giocatore molto importante che ci è mancato, lo abbiamo perso per un periodo durante la stagione. Se dimostrerà, come in questi giorni, di essere pienamente recuperato domani giocherà”.
Inzaghi ha parlato anche della presenza di Lautaro Martinez e Nicolò Barella con lui in conferenza stampa: “Ho chiesto espressamente di avere qui Lautaro e Barella perché sono importantissimi. Quando è il momento giusto si fanno sentire. Mi fido ciecamente di loro due. Il nostro più grande desiderio è quello di regalare ai nostri tifosi la più grande soddisfazione, non dimentichiamo il bene che ci hanno fatto. Sappiamo che, anche se magari non fisicamente, la Curva Nord sarà con noi in campo, perché vogliamo finire il lavoro iniziato lo scorso settembre”.
Infine, a chi gli chiede cosa serve per vincere una partita di questa portata risponde così: "Consapevolezza, corsa, determinazione, aggressività, lucidità. Per vincere una partita così importante ci vorrà tutto, insieme a tutti i dettagli che stiamo cercando di curare nel miglior modo possibile sapendo che di fronte avremo una grandissima squadra, con un grandissimo allenatore come Luis Enrique”.