Inter, ultime notizie di calciomercato: da Keita alla suggestione Ibra a costo zero

L'infortunio e l'operazione di Alexis Sanchez (il cileno starà fuori fino a metà gennaio) sono le notizie più brutte che l'Inter potesse ricevere nel periodo di pausa per le nazionali. In attacco la coperta è cortissima rispetto alla mole di impegni in calendario: 7 partite in 21 giorni conteggiando campionato e Champions League. Lautaro Martinez, Lukaku e Politano sono le risorse sulla carta. Antonio Conte ne ha aggiunta un'altra, strappandola alla Nazionale Under 17 sul filo delle convocazioni: Sebastiano Esposito, 17 anni, giovane punta di Castellammare di Stabia (Napoli) che aveva attirato l'attenzione dell'allenatore nelle amichevole estive giocate negli States.
Keita a gennaio rinforzo possibile, poi c'è la suggestione Ibra
È la soluzione interna più plausibile considerati il momento e la necessità contingente poi si vedrà a gennaio cosa fare ma senza fare follie. Tra i nomi che vanno per la maggiore sulla carta ce n'è uno già noto. Si tratta di Keita Baldé, ex della Lazio, che a Milano potrebbe tornare in prestito per la seconda volta nel giro di un pochi mesi. Il Monaco non avrebbe alcun problema a lasciarlo partire, lui tornerebbe volentieri in nerazzurro. È forse questa l'opzione più praticabile, sempre che il club abbia voglia adesso d'intervenire. Ce anche un'altra ipotesi, tanto stuzzicante quanto suggestiva e porta in America: Zlatan Ibrahimovic che a San Siro calerebbe con l'imponenza della Statua della Libertà. "A 38 anni posso ancora fare la differenza in Serie A", ha ammesso di recente lo svedese.
Obiettivo: un rinforzo importante a centrocampo
Ipotesi e nulla più al momento anche perché l'obiettivo vero dell'Inter è portare in nerazzurro – difficile che accada a gennaio – un centrocampista che possa consentire un innalzamento del livello tecnico, dello spessore tattico e della qualità della manovra. Il profilo individuato? Milinkovic-Savic, che di recente ha rinnovato il contratto con la Lazio, resta il nome in cima alla lista poi c'è la canditatura Rakitic che non è da trascurare. Come finanziare un'operazione del genere? Partendo dalle cessioni di Matias Vecino e Roberto Gagliardini.