Inter, Marotta promuove Conte: “Ma lo scudetto non lo vinciamo quest’anno”
La vetta è durata l'arco di una notte, poi ci ha pensato Cristiano Ronaldo a rimettere le cose a posto con un rigore al 95′ che ha permesso alla Juventus il contro-sorpasso per il primo posto in classifica. Ma la vittoria – sofferta – di Brescia ha dato a quest'Inter ulteriore consapevolezza dei propri mezzi e delle qualità che sta piano piano acquisendo: grinta, cattiveria, determinazione. Per Conte un ottimo avvio, nel pieno di un tour de force che sta mettendo a dura prova anche la tenuta atletica dei suoi giocatori.
Il campionato italiano è il più bello d’Europa, basti vedere le difficoltà con le squadre meno titolate. Scudetto? Non è questo il traguardo per quest'anno, vogliamo portare l'Inter in alto visto il suo blasone ma è un processo graduale di crescita
Un cammino intrapreso con il giusto piglio nella giusta direzione è anche la sensazione che si ha in società dove si lavora per ridare al club nerazzurro quel prestigio che per troppi anni è stato appannato da risultati mediocri. Suning ha evidenziato come vi sia anche una costante crescita degli investimenti e degli introiti; Conte sta permettendo alla proprietà di riscontrare note positive anche in campo, tenendo testa alla Juventus come nessuno in questi ultimi anni aveva fatto con così costanza.
Una scelta vincente
Competenza, passione, sacrificio e il fatto di trasformare un gruppo di persone in una squadra. Siamo partiti con una politica del cambiamento. Abbiamo fatto delle scelte che all'inizio erano anche antipatiche.
Per l'amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta non è però anche stato fatto nulla visto che si è agli inizi di un progetto. Conosce benissimo l'ambiente bianconero, sa quanto serve ancora lavorare e impegnarsi per ottenere qualcosa di duraturo nel tempo. I risultati – come il sofferto successo di Brescia – servono a unire il gruppo e a dare fiducia, elemento fondamentale sul quale porre basi per il progetto a lungo termine.
Un'Inter ‘formato' Conte
Stiamo percorrendo un ciclo nuovo iniziato con Antonio Conte, tra i migliori in circolazione e tecnico ad hoc per questo momento dell'Inter. La sua caparbietà è una delle armi vincenti
Le parole di Marotta suonano come il nuovo manifesto nerazzurro dell'era Conte: "Abbiamo avuto il coraggio di prendere una squadra difficile che ci sta regalando soddisfazioni, che oggi sono parziali perchè siamo a un quarto del cammino. Questo vale per qualsiasi squadra perché la crescita a livello fisiologico deve essere graduale