Il Werder Brema sfrutta una norma Fifa e non darà giocatori alle Nazionali

E' al momento un caso isolato ma non resterà tale: il Werder Brema ha deciso di non lasciare partire i propri giocatori in caso di convocazione delle rispettive nazionali utilizzando una normativa Fifa in atto causa la pandemia di coronavirus e che prevede protocolli di isolamento precauzionale. Una scelta ovviamente polemica nei confronti di appuntamenti sempre più serrati che si accavallano con le problematiche contingenti e che costringono spesso i club a ritrovarsi senza giocatori o con giocatori infortunati o contagiati.
Un problema che in Italia, recentemente era stato portato avanti dall'Inter per voce e parole di Beppe Marotta che non si era tirato indietro davanti a questo tipo di problematica evidenziando le varie situazioni alle quali ha dovuto far fronte la società nerazzurra: calciatori non al cento per cento ma comunque convocati (Sanchez), altri che si sono ritrovati positivi al Covid in ritiro e che sono rientrati con diversi giorni di ritardo (Skriniar). Il tutto mentre gli impegni sono sempre di più e il pericolo di pandemia e di contagio sempre più elevato.
"Saremo molto più selettivi e rigidi" aveva sentenziato Marotta e sembra che l'abbiano sentito fino in Bundesliga: nessun giocatore per la prossima pausa di novembre per le Nazionali lascerà il club e la Germania. Nessun trasferimento all'estero, adoperando le normative internazionali che salvaguardano la salute pubblica e tutelano le società. Dunque, anche nessuna sanzione: secondo le regole adottate dalla Fifa, infatti, i club non devono rilasciare i loro giocatori per rappresentare i loro paesi se ciò implicasse un periodo obbligatorio di autoisolamento di almeno cinque giorni.
E' un precedente che può fare tendenza perché il malcontento è generalizzato, ovunque ci sono club che lamentano la richiesta dei propri giocatori quale principale causa che implica problematiche serie alle società, che devono pensare ad avere un organico a disposizione per poter scendere regolarmente in campo. La prossima pausa è alle porte: i campionati si fermeranno a metà novembre, per gli impegni delle Nazionali. E' la seconda delle tre pause stabilite in questa stagione, la prossima e ultima pausa scatterà il 28 marzo.
Nell’Allegato 1 del "Regolamento sullo status e il trasferimento dei giocatori" sottoscritto dalla Fifa lo scorso ottobre, davanti al ritorno della pandemia, le decisioni sono state chiare e il club tedesco si appella proprio a queste norme, tra cui si legge: "Le regole relative al rilascio di giocatori alle squadre delle federazioni, come previsto , si applicano normalmente tranne nei casi in cui:
- è previsto un periodo obbligatorio di quarantena o autoisolamento di almeno cinque (5) giorni all’arrivo nel paese del club che ha l’obbligo di cedere il giocatore a una nazionale o il luogo in cui si svolgerà una partita della nazionale
- c’è una limitazione al viaggio da o verso una delle due località di cui sopra
- ai giocatori di una nazionale non è stata concessa un’esenzione specifica dalle autorità competenti in merito alle suddette decisioni"