video suggerito
video suggerito

Il video surreale di Ronaldo quando entra per cenare da Trump: si guarda intorno, non succede niente

Cristiano Ronaldo ha vissuto un’esperienza per lui assolutamente unica quando è entrato nella sala della cena organizzata da Donald Trump alla Casa Bianca: il nulla assoluto.
A cura di Paolo Fiorenza
0 CONDIVISIONI
Immagine

Immaginate di essere circondati da un alone abbagliante: ovunque andiate è impossibile non notarvi. E immaginate ancora che dopo essere stati notati, chiunque – senza distinzione di sesso, età, istruzione, convinzioni politiche o religiose – vi stia addosso senza respiro, a caccia di un selfie, un autografo o qualsiasi altra prova di avervi incontrato. È questo il destino – un onere in conseguenza del corrispondente, gigantesco onore – che tocca a Cristiano Ronaldo e pochissimi altri sul pianeta Terra. "Ditemi una persona più famosa di me al mondo", aveva detto pochi giorni fa il 40enne campione portoghese, ed è difficile dargli torto. E tuttavia Ronaldo ha vissuto qualche ora fa un'esperienza per lui davvero unica: entrare in una sala da pranzo piena di gente ed essere letteralmente ignorato. Il video che lo mostra di spalle alla cena di stato organizzata alla Casa Bianca da Donald Trump è surreale: Cristiano si guarda intorno, ma non succede nulla. Nessuno lo guarda, nessuno lo cerca. Niente.

Cristiano Ronaldo è solo uno dei tanti alla cena organizzata da Donald Trump alla Casa Bianca

Elegantissimo, il bomber dell'Al Nassr e della nazionale portoghese ha fatto il suo ingresso martedì sera nella ‘East Room' della Casa Bianca, a Washington, per andarsi a sedere – assieme alla sua compagna e futura moglie Georgina Rodriguez – al tavolo riservato agli ospiti di maggior riguardo, piazzato proprio di fronte a Trump, a sua moglie Melania e al principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Ovvero la persona per la quale era stato predisposto l'intero evento, nell'ottica non solo di cementare il rapporto strategico ed economico tra Stati Uniti ed Arabia Saudita (investimenti, vendite di armi, partnership), ma anche di contribuire alla ‘riabilitazione' internazionale di bin Salman (dall'assassinio del giornalista Jamal Khashoggi nel 2018 era seguito un isolamento diplomatico), dandogli un palcoscenico prestigioso e legittimità agli occhi del mondo.

È esattamente per questo, ovvero per ‘gonfiare' al massimo la visibilità dell'evento, che Trump ha invitato alla cena personalità di alto profilo come Cristiano Ronaldo, Elon Musk, Tim Cook e molti altri, tra i quali anche il suo grande amico degli ultimi tempi, il presidente della FIFA Gianni Infantino, non meno contento di approfittare a sua volta del rapporto privilegiato col presidente degli Stati Uniti.

Ronaldo era lì in veste di ambasciatore dell'Arabia Saudita, la sua nuova patria calcistica e non solo. Perché quando ti pagano 200 milioni all'anno, è chiaro che non lo fanno solo per spingere un pallone in rete, ma anche per prestare il tuo volto, la tua voce e la tua anima per la causa del padrone. Del resto l'Al Nassr è nelle mani dirette del fondo sovrano saudita, più chiaro di così…

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views