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Il trucco del Real Madrid per rallentare il City: “L’erba del Bernabeu sputava il pallone”

Dopo Real Madrid-Manchester City, Pep Guardiola e i suoi giocatori si sono lamentati delle condizioni del terreno di gioco del Bernabeu.
A cura di Marco Beltrami
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Dopo la spettacolare partita tra Real Madrid e Manchester City di Champions, a salire alla ribalta oltre ai protagonisti in campo, è stata l'erba dello stadio Santiago Bernabeu. Pep Guardiola e i suoi giocatori infatti si sono lamentati del terreno di gioco dell'impianto madrileno, soffermandosi proprio sul tappeto. La scelta di tagliare l'erba in un determinato modo potrebbe essere legata alla volontà del Real Madrid di complicare i piani degli avversari, rallentandone il gioco.

Perché il Real Madrid ha lasciato l'erba un po' più alta in Champions contro il City

A giudicare da quanto sottolineato dagli addetti ai lavori, e soprattutto dai protagonisti del City, il manto erboso del Bernabeu si è rivelato un'insidia. Una situazione che sembra essere figlia di una sorta di "trucco" escogitato dai padroni di casa, che lasciando l'erba più alta, hanno cercato di penalizzare gli ospiti rendendo il pallone meno controllabile. D'altronde il Manchester City, così come tutte le squadre di Guardiola fanno del palleggio, il loro punto di forza: l'erba alta rende meno veloce lo scorrimento della sfera.

Le lamentele di Guardiola e di Rodri sull'erba del Bernabeu

Il manager catalano nel dopo-partita di Real Madrid-Manchester City ha voluto evidenziare il tutto in modo particolare con un messaggio diretto al presidente degli spagnoli Florentino Perez: "L'erba del Bernabeu? Me lo hanno detto i miei giocatori. Ma non lasciate che il presidente del Real Madrid e i tifosi la prendano male: lo stadio oggi è stato eccezionale (si è giocato col tetto chiuso, ndr), un lavoro impressionante. C'è da dire che il Real quando giocavo, aveva sempre un'erba incredibile. Un tappeto, ma oggi non era così. Immagino che lo sistemeranno".

Si è allineato con l'allenatore del City anche il faro del suo centrocampo Rodri, che è stato più chiaro sullo stato dell'erba: "L'erba si sollevava e sputava fuori il pallone. Non è andata bene, per come giochiamo penso che ci abbia fatto un po' penalizzato, ma non troviamo scuse. Molte volte dall'alto non si vede la prospettiva, a volte sembra che un prato vada bene e ai piedi del campo ti accorgi che non è così".

Ora appuntamento al ritorno all'Etihad, con Ancelotti che dal canto suo ha azzerato le polemiche con una frase sibillina: "L'erba di Manchester è larga e lunga come qui".

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