189 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il trofeo estivo più strano mai visto, è il “Cetriolo d’oro”: si assegna in amichevole

“El pepino” dorato è il trofeo assegnato a uno dei capitani di Leganes o della squadra b del Villarreal. Un cetriolo d’oro al posto di una comune targa o di una medaglia. Dietro questa scelta non c’è alcuna allusione né si tratta di uno scherzo. È tutto vero, ecco perché.
A cura di Maurizio De Santis
189 CONDIVISIONI
La locandina dell'amichevole tra Leganes e Villarreal. Al vincitore del match va un premio speciale: un cetriolo d'oro. Non si tratta di uno scherzo, dietro la scelta c'è una ragione precisa.
La locandina dell'amichevole tra Leganes e Villarreal. Al vincitore del match va un premio speciale: un cetriolo d'oro. Non si tratta di uno scherzo, dietro la scelta c'è una ragione precisa.

Il premio consegnato al capitano del Club Deportivo Leganes o della ‘squadra b' del Villarreal è "el pepino d'oro", un cetriolo. Sì, non è uno scherzo di cattivo gusto. Non è un fake clamoroso né una locandina composta ad arte da qualche buontempone. E vi sbagliate se credete che dietro quel trofeo ci sia qualche altro tipo di allusione sessuale.

È tutto vero. All'Estadio Municipal Butarque si gioca questa sera una partita reale tra la squadra della comunità autonoma di Madrid, che milita in Segunda Division (la Serie B spagnola), e la seconda formazione del ‘pipistrello'.

Dietro l'etimologia del soprannome degli abitanti della comunità autonoma di Madrid, Leganes, c'è una ragione che risale alla tradizione rurale del territorio.
Dietro l'etimologia del soprannome degli abitanti della comunità autonoma di Madrid, Leganes, c'è una ragione che risale alla tradizione rurale del territorio.

Perché invece della più classica targa o di una medaglia di partecipazione è stata scelta proprio quella verdura appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae? Non c'è alcun messaggio subliminale vincolato a qualche sponsor che tende a pubblicizzare le proprietà depurative dell'ortaggio. In realtà la motivazione è molto più seria di quel che si pensi.

I cittadini, e di riflesso anche i tesserati della società di calcio fondata nel 1928, sono definiti "pepineros" ovvero coltivatori di cetrioli. Da dove deriva questo soprannome? Basta fare una ricerca e andare un po' indietro nel tempo scavando nella tradizione della cintura metropolitana della capitale iberica. La città agricola di Leganes era una sorta di grande orto che produceva frutta e verdura che avrebbe preso la via di Madrid.

La ‘ricchezza' degli abitanti era costituita dai proventi di una produzione che costa sudore e fatica e, spesso, accompagnava il pane quotidiano. Il cetriolo era una sorta di ‘must', la specialità del luogo che nelle ceste non poteva mancare.

È questa la spiegazione reale a corredo di quel trofeo (il cetriolo d'oro) che richiama l'origine rurale della cittadina, dei tifosi e degli stessi calciatori. Tant'è nella stagione 2016-2017, storica per il Leganes che partecipava per la prima volta nella sua storia al massimo campionato spagnolo, la società optò un evento particolare per presentare le maglie riservate alla squadra.

I calciatori del Leganes, come da tradizione, sono soprannominati "pepineros".
I calciatori del Leganes, come da tradizione, sono soprannominati "pepineros".

La conferenza stampa si svolse all'interno di un supermercato, nei pressi di un banco del reparto di frutta e verdura, davanti alle casse di cetrioli. All'Atletico Madrid, che allora avrebbe giocato contro i "pepineros" venne riservato anche un paniere omaggio contenente quella verdura così preziosa. "Penseresti che è uno scherzo…". No, tutto vero.

189 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views