Il trattamento riservato da Conte a Eriksen contro il Real Madrid è quasi un affronto
La sconfitta dell'Inter contro il Real Madrid in Champions League, ha fatto tornare a galla ancora una volta diverse questioni che riguardano l'ambiente nerazzurro. Nello specifico la squadra e i singoli giocatori, come Christian Eriksen. L'olandese, escluso anche ieri dall'11 titolare, è stato poi messo in campo da Conte all'85' con una partita già ampiamente chiusa da un pezzo e con la sensazione che non sia stato adottato il giusto trattamento per un campione del suo calibro. Il danese è entrato in campo quando ormai il resto della squadra attendeva solo il triplice fischio ma l'ex Tottenham, con grande professionalità, ha ovviamente giocato al meglio quegli ultimi minuti di partita.
Per qualcuno, inserire Eriksen a fine gara, è sembrata quasi una mancanza di rispetto nei confronti del giocatore. Tanti sono stati infatti i tifosi sui social che hanno duramente contestato Conte per questa scelta. Un allenatore è liberissimo di fare le sue scelte, ma un giocatore come Eriksen, specie con una gara in salita sin da subito e con un risultato da recuperare senza ormai nulla più da perdere, andava inserito molto prima. Resta ancora avvolto nel mistero il motivo per cui il tecnico nerazzurro non consideri minimamente Eriksen come un giocatore indispensabile per questa squadra.
Conte, il trattamento riservato ad Eriksen che non è piaciuto ai tifosi
Minuto 85 della gara tra Inter e Real Madrid. Risultato fermo sullo 0-2 per gli spagnoli che stavano già cercando di portare avanti il cronometro con un classico giro palla in difesa. Conte decide di effettuare un cambio togliendo Lukaku per inserire Eriksen. Una scelta strana, insolita. Togliere il belga per risparmiargli 5′ di partita sembra inutile e far entrare Eriksen è quantomeno assurdo. Il danese toccherà in totale 4 palloni nei minuti in cui è rimasto in campo: praticamente un tocco a minuto. Con una manciata di passaggi in una gara già decisa che attendeva solo il fischio finale.
Quasi un insulto è sembrato per i tifosi dell'Inter sui social che hanno evidenziato come la scelta di Conte sia sembrata una mancanza di rispetto nei confronti dell'ex Tottenham che prima di arrivare in nerazzurro era considerato come uno dei migliori top player a livello europeo. Se Eriksen non ha le caratteristiche per entrare nel gioco di Conte, allora è dovere del tecnico anche riuscire a trovargli una sistemazione per esaltare il suo talento e giustificare anche il notevole investimento della società. Dallo scorso anno ad oggi, Eriksen ha totalizzato 34 presenze segnando 4 gol e 3 assist, sempre con Conte in panchina. In questa stagione ha giocato da titolare solo in quattro occasione: la prima giornata contro la Fiorentina, in Champions contro il Borussia M'Gladbach e ancora in Serie A contro Genoa e Parma. In queste 4 gare, solo una volta i nerazzurri hanno vinto.
E forse questo ha convinto Conte a utilizzarlo sempre meno proprio perché con il danese in campo avrebbe dovuto cambiare sempre il suo modulo di gioco con la presenza, appunto, di un trequartista dietro a Lukaku e Lautaro Martinez. Nelle ultime due quattro gare dell'Inter tra campionato e Champions, ha giocato in totale solo 4′: appunto quelli di ieri sera. Per il resto è rimasto sempre in panchina nella gara d'andata a Madrid e nelle ultime due sfide di campionato contro Atalanta e Torino.
