Il tempo per Kazu Miura s’è fermato, rinnova per un’altra stagione: “Giocherò fino a 60 anni”

Kazuyoshi Miura non ha alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo. Il club portoghese, Oliveirense, ha scelto di rinnovare il contratto all'inossidabile calciatore giapponese ancora per una stagione: dal 1986 (quando è iniziata la sua carriera) a oggi sono trascorsi quasi 40 anni. Il Santos fu la prima squadra del lungo percorso che lo ha portato in giro per il mondo con le maglie dei club e della nazionale nipponica.
Il suo personaggio sembra una storia da manga: King Kazu è il nomignolo associato alla longevità dello sportivo che in Serie A ha giocato con il Genoa e, poco alla volta, è divenuto abbastanza popolare da rappresentare il volto della J League (il massimo campionato del Sol Levante). Brasile, Belpaese, Croazia, Australia, il ritorno in patria e adesso polvere di stelle in Portogallo ma non è ancora finita: il "re" non è nemmeno sfiorato dall'idea di appendere le scarpette al chiodo.

In Giappone è una star vera e propria. Basta dare un'occhiata al suo curriculum di trofei per averne contezza: per 2 volte calciatore dell'anno in Estremo Oriente, per 3 capocannoniere della J League, campione d'Asia e altre coppe raccolte tra il Sudamerica e il Sol Levante. Voltarsi e guardare quel c'è dietro rischia di fare un po' d'ombra. Miura scarta di lato e tira dritto per la sua strada: resterà nella seconda serie lusitana almeno per un altro anno, l'Oliveirense ne ha dato la conferma scegliendo un orologio e le sue lancette per scandire un calciatore senza tempo.
Miura è arrivato in Portogallo a gennaio scorso in prestito dallo Yokohama: ha raccolto 3 presenze, quella più corposa all'ultima uscita della stagione (26 minuti). Sa già che non potrà essere una presenza fissa in campo ma il contributo che può dare è ancora importante, lo spirito che conserva è quello di un giovane: "Ho intenzione di giocare fino a 60 anni", ha ammesso a Sport TV parlando della sua esperienza l'Oliveirense e le prospettive ‘future'.

Fino a quando potrà, vorrà, ce la farà King Kazu sarà sempre lì davanti, nel cuore dell'attacco. "Continua con noi", ha scritto la società. Il 15 luglio è in programma un'amichevole pre-campionato, Miura potrebbe parteciparvi tanto per non perdere le buone abitudini e alimentare quel fuoco sacro da ultimo samurai che lo ha spinto a non fermarsi mai, nemmeno nei momenti più difficili della vita di uomo e di atleta.