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Mondiali in Qatar 2022

Il sogno di Fofana con la Francia ai Mondiali, 8 anni fa consegnava le pizze: “Dovevo fare soldi”

Youssouf Fofana è stato utilizzato da Deschamps nella Francia ai Mondiali in tutte le partite, specie entrando in campo dalla panchina. In conferenza stampa ha fatto riferimento alla sua incredibile storia ricordando la sua recente parentesi da fattorino delle pizze prima di sfondare come calciatore professionista.
A cura di Fabrizio Rinelli
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I Mondiali 2022 in Qatar riprenderanno oggi con le sfide valide per i quarti di finale. A scendere in campo per prime saranno Croazia-Brasile e Olanda-Argentina mentre domani sarà la volta di Marocco-Portogallo e in serata Inghilterra-Francia. Proprio quest'ultima gara è considerata già una finale anticipata tra due delle grandi potenze del calcio europeo. La Nazionale di Deschamps campione in carica però è considerata la favorita assoluta. La sua crescita negli ultimi anni, ovvero dal 2018 quando ha trionfato in Russia, è esponenziale con tantissimi giovani talenti che sono subito entrati a far parte della squadra maggiore e che sono già diventati dei pilastri.

Uno di questi è Youssouf Fofana, il centrocampista 23enne nato a Parigi che nella sua carriera ha militato nello Strasburgo prima del trasferimento al Monaco nell'estate 2019. Nel Principato si è fatto notare subito giocando al meglio le ultime tre stagioni risultando tra i profili emergenti migliori in quella zona di campo. Motivo per cui Deschamps ha deciso di convocarlo facendolo sempre scendere in campo fino a questo momento, anche se partendo dalla panchina. Nella conferenza stampa di ieri proprio Fofana ha parlato ai giornalisti raccontando i dettagli della sua storia, già nota in Francia, che l'ha visto cambiare completamente la sua vita nel giro di 8 anni. Tra il 2014 e il 2015 è passato da fattorino delle pizze ai Mondiali.

Fofana dà indicazioni in campo ai compagni durante la sfida contro la Polonia.
Fofana dà indicazioni in campo ai compagni durante la sfida contro la Polonia.

Dai 13 ai 15 anni, Yussuf ha frequentato l'accademia di calcio di Clairefontaine, un'autentica università del football francese. Fofana era considerato un grande talento, ma non seguì alcuno sviluppo calcistico significativo nel corso del suo percorso. "In senso figurato, ho ricominciato a diventare un giocatore normale", aveva dichiarato lo stesso Fofana in un'intervista a L'Équipe qualche mese fa. Nel 2014 Fofana fu costretto così a lasciare Clairefontaine e cercare di fare altro, un nuovo lavoro: “Avevo bisogno di trovare un lavoro ben pagato – spiegò – È più difficile da immaginare ora, ma allora consegnavo la pizza. È stato divertente ed è durato diversi mesi, ma mi piace ricordare quel periodo. Mi ha permesso di rimanere più con i piedi per terra". Ieri su questo tema gli è stato chiesto di più: "Beh, quando ho lasciato Clairefontaine non era affatto chiaro il mio futuro – disse raccontando del suo periodo da fattorino delle pizze – Dovevo fare soldi e l'ho fatto mentre cercavo di giocare a calcio. Era il modo migliore per andare avanti".

Il futuro però ha riservato a Fofana una carriera da calciatore, come aveva sempre voluto. Non appena sembrava deciso a lasciare il calcio, ricevette un'offerta dallo Strasburgo nel 2017. All'inizio ha giocato nelle giovanili, ma già nella stagione 2018/19 è stato aggregato alla prima squadra. Un anno dopo si è trasferito al Monaco da dove da è poi partita la sua carriera. Fofana aveva tre squadre tra cui scegliere: Francia, Mali (i suoi genitori sono di lì) e Costa d'Avorio (ha origini familiari anche in questo Paese), ma il centrocampista ha scelto la prima opzione. Oggi si gode questo Mondiale con la Francia e ha ricordato a l'Equipe anche il suo ritorno a Clairefontaine con la maglia della nazionale per il ritiro della Francia: "Quando i miei allenatori delle giovanili mi hanno visto, erano felici. Mi hanno detto: ‘Grazie, ci hai dimostrato che ci sbagliavamo'".

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