Il Rieti annuncia lo sciopero e rischia l’esclusione dal campionato di Serie C
I calciatori del Rieti annunciano lo sciopero. La stagione del club laziale potrebbe chiudersi già domenica prossima. Perché quello con la Reggina potrebbe essere il secondo match stagionale non disputato dai reatini e dopo il secondo forfait può arrivare l'esclusione dal campionato. Una situazione, purtroppo, non nuova per un club di Serie C. Stavolta tocca al Rieti. I calciatori non sono mai stati pagati in questa stagione. Il campo di allenamento è chiuso. Il caos regna.
Il Rieti rischia l'esclusione dal campionato di Serie C
La partita con la Vibonese il Rieti non l'ha giocata e ora è seriamente a rischio anche quella con la Reggina, capolista del Gruppo C. Il campo di allenamento del club della Sabina è stato chiuso dal comune a causa di 7000 euro di bollette non pagate e se domani gli stipendi dei calciatori non saranno pagati i giocatori saranno liberi di svincolarsi. Se il Rieti non si presenterà per due gare di fila sarà escluso dal campionato di Serie C, campionato in cui ha ottenuto fin qui 12 punti.
I calciatori del Rieti in sciopero, il comunicato
La maggior parte dei calciatori ancora oggi, nonostante formale messa in mora, non ha ricevuto il pagamento delle mensilità di luglio e agosto 2019 e nessun dipendente ha ancora ricevuto il pagamento della mensilità di settembre 2019… Appare evidente, pertanto, come la società versi oggi in una situazione di grave incertezza economica, lasciando poche speranze sulla possibilità di proseguire il campionato fino al termine della stagione. Per tali motivi l’Aic e i calciatori professionisti tesserati con la società F.C. Rieti S.r.l., dichiarano lo stato di agitazione e preannunciano, sin d’ora, lo sciopero per la giornata di domenica 17 novembre 2019, auspicando che la Società, posto il preavviso di sciopero, adempia al pagamento delle somme contrattualmente dovute per tutte le mensilità ad oggi maturate entro la giornata di venerdì, in modo così da evitare l’esercizio del diritto di sciopero.