Il raptus di Sakho sconvolge il Montpellier: aggredisce il suo allenatore e lo scaraventa a terra

Un vero fulmine a ciel sereno in casa Montpellier. I 9 punti in classifica in Ligue 1 e quella posizione che di certo non fa presagire a nulla di buono, hanno creato un clima di tensione in squadra. Difficile controllare le reazioni dei giocatori che anche al minimo momento di debolezza potrebbero crollare. È il caso di Mamadou Sakho, difensore 33enne con un passato tra PSG, Liverpool e Crystal Palace ma che ora è tornato in Francia proprio per dare il suo contributo al Montpellier allenato da Michel Der Zakarian.
Sakho è chiaramente considerato uno dei giocatori di maggiore esperienza della squadra dopo il suo arrivo a luglio 2021. Quest'anno il suo rendimento però non è di certo quello che si aspettava. Sakho da inizio stagione ha giocato ufficialmente solo 6 minuti contro il Lorient lo scorso 1 ottobre restando poi in panchina o addirittura non convocato nelle altre partite. Ci sarebbe forse questo alla base del suo raptus ieri in allenamento contro il proprio allenatore che al rientro nello spogliatoio si è trovato scaraventato a terra da Sakho.
Secondo L'Équipe, i due sarebbero venuti alle mani dopo un'osservazione dell'allenatore dell'Hérault prima di separarsi rapidamente. La situazione sarebbe degenerata dopo un commento rivolto da Der Zakarian al suo giocatore. Tutto è nato da un fallo non fischiato a Sakho durante un contrasto in allenamento, pochi istanti prima. Il nazionale francese infastidito, ha poi deciso di rientrare prematuramente negli spogliatoi. Il suo atteggiamento non sarebbe stato apprezzato da Michel Der Zakarian, che avrebbe chiesto subito spiegazioni al termine della seduta.
I toni tra i due sono stati subito forti fino alle parole – probabilmente dure – dell'allenatore del Montpellier e alla reazione del giocatore che ha poi afferrato il suo allenatore per il petto prima di farlo cadere a terra, secondo i testimoni. Sconvolto e arrabbiato, il tecnico 60enne è uscito dallo spogliatoio sbattendo contro muri e porte. Der Zakarian non ha voluto approfondire l'accaduto una volta raggiunto dalla stampa: "Non c'era niente. Non ho niente da dire al riguardo". Anche l'entourage di Sakho non ha voluto rispondere
A questo punto però, per Sakho, ingaggiato nell'estate del 2021 e sotto contratto fino al prossimo giugno, potrebbe esserci una pesante sanzione per il suo comportamento. Non sarebbe escluso un licenziamento per cattiva condotta grave considerando comunque che il difensore francese era già stato invitato a cercare un nuovo club durante l'ultima finestra di mercato. Questa potrebbe essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.