Il principe saudita è pronto a fare un’offerta per il Barcellona: 10 volte più di Tether alla Juve

Si tratta solo di una voce e tuttavia il fatto che le cifre in ballo siano ritenute non del tutto folli, ma congrue con una possibile stima al rialzo del Barcellona, dice tutto del range di valore in cui ci si muove e della differenza con le attuali valutazioni dei club italiani di vertice. In particolare, visto che la vicenda Tether-Juventus è fresca, è possibile fare un confronto tra le due offerte, pur con la tara che una è effettiva e l'altra è presunta: quella della società di criptovaluta per rilevare il 65,4% delle azioni Juve in mano a Exor (725 milioni di euro, il che significa 1,1 miliardi di valutazione per il club bianconero, al netto dei 300 milioni di debiti finanziari) e quella del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman per prendersi tutto il Barcellona, ovvero ben 10 miliardi di euro.
Barcellona indebitato fino al collo, la proprietà saudita darebbe nuova linfa ai blaugrana: pronti 10 miliardi
La notizia che l'offerta sia pronta a partire da Riad in direzione Catalogna è stata sparata da François Gallardo, giornalista spagnolo noto per apparizioni su ‘El Chiringuito', il quale ha rimarcato il fatto che il Barcellona ha un debito di oltre 2,5 miliardi di euro che sarà difficile da estinguere. Una condizione di difficoltà che potrebbe indurre a cercare nuova linfa nei denari sauditi: il club blaugrana è in crisi finanziaria da anni, inoltre le regole di corretta gestione economica della Liga rendono ogni sessione di calciomercato un calvario per registrare i nuovi acquisti.

Mohammed bin Salman è il principe ereditario saudita, leader di ‘Vision 2030' (un piano per diversificare l'economia saudita via sport e intrattenimento). Controlla il Public Investment Fund, il fondo sovrano da 925 miliardi di dollari, che ha già investito pesantemente nel calcio: possiede il Newcastle in Premier League e ha portato Cristiano Ronaldo all'Al Nassr. L'idea è quella di espandere ulteriormente l'influenza saudita nel calcio europeo, andandosi a prendere uno dei club più iconici degli ultimi decenni per trofei vinti e spettacolarità del gioco, tutt'ora un tratto distintivo di Yamal e compagni.