Il primo allenamento di Conte dopo il rientro al Napoli non è andato proprio come tutti credevano

Il tanto atteso faccia a faccia chiarificatore, con tanto di fulmini e saette che in molti si aspettavano, non c'è stato. Antonio Conte è rientrato alla "base" di Castel Volturno per riprendere in mano la squadra in vista della ripresa del campionato che per il Napoli coinciderà con il confronto al Maradona contro la nuova Atalanta di Palladino, sabato sera alle 20:45. Un approccio soft, ma non nei metodi rimasti quelli di sempre, da parte del tecnico nella giornata di lunedì 17 novembre, in attesa evidentemente di riavere a disposizione tutti i giocatori dal rientro dai vari ritiri delle rispettive Nazionali. Perché una dura e diretta chiacchierata a quattr'occhi non mancherà.
Il silenzio di Conte e le illazioni sul Napoli, tra spaccature con squadra e tensioni col club
Una settimana di riposo. E di silenzio: Antonio Conte dopo le dichiarazioni post Bologna non aveva più aperto bocca tenendo per sé riflessioni e considerazioni su ciò che è accaduto e soprattutto su tutto quello che dovrà accadere per rivedere un Napoli rilanciato sia in Campionato, a difesa di un tricolore vinto meritatamente, e una Champions League da onorare al meglio. Si era vociferato di una "spaccatura" anche con la società, per una assenza che alla fine era semplicemente pianificata e concordata. Così come una "rottura" interna con la squadra, soprattutto nei confronti di qualche "senatore" che aveva mostrato più di un semplice fastidio nell'accettare il "metodo Conte". Questo, ciò che si palesava vedendo il tutto dall'esterno, aumentando l'attesa per il rientro di Conte. La realtà è che da quel 9 novembre, il tempo a Napoli sembra essersi fermato.

Il primo allenamento del Napoli dopo la sosta, Conte attende il rientro dei nazionali
Di certo, Conte un discorso alla squadra – e lontano da occhi e orecchie indiscrete – lo farà eccome. Al netto di possibili problematiche interne allo spogliatoio non si può né si deve ripartire da dove ci si è fermati: il KO di Bologna a seguito di due pareggi semi-anonimi con Como e soprattutto con l'Eintracht in Champions. Lunedì non c'erano le condizioni, di ritorno si attendono tutti i Nazionali per avere il gruppo di nuovo al completo. Conte si è presentato a Castel Volturno verso le 12.30 per poi dirigere il primo allenamento verso le 15:00. L'unica cosa certa è che la seduta si è svolta come le precedenti, nessun approccio blando, nessun metodo cambiato. Con i giocatori ha parlato, ovviamente, ma non è trapelato e tutto verrà ripetuto nei prossimi giorni, quando si prospetta anche un tête-à-tête con il presidente De Laurentiis e con il ds Giovanni Marra.
Quando parlerà Conte: venerdì la conferenza stampa ufficiale in vista dell'Atalanta
Anche in questo caso, però, chi vorrebbe il faccia a faccia in versione litigio, resterà senza soddisfazione. L'idea di fondo è ovviamente quella di ricucire eventuali strappi ribadendo la linea su tutto il fronte: da parte del club di non pensare ad altro se non proseguire con Conte, da parte del tecnico di continuare sul proprio cammino intrapreso solo una stagione e mezza fa. Curiosità, invece, sarà rivolta sul piano tattico dove gli infortunati la fanno da padrone e costringeranno a rivedere scelte, come la sostituzione di un Anguissa uscito malconcio dalla pausa per le Nazionali. Gli ultimi giocatori, a Castel Volturno sono attesi per giovedì. Conte tornerà a parlare ufficialmente solo venerdì, in conferenza stampa. Solo allora si saprà quale sarà il tempo sul cielo di Napoli.