Sessanta milioni di euro, tanto per cominciare. È la cifra che il Milan ha investito finora in questa sessione estiva di calciomercato che è alle battute. Nessun club in Italia ha potuto permettersi di muoversi con tale agio nelle trattative, segno tangibile della volontà – complice il ritorno in Champions – di costruire una squadra che sia abbastanza competitiva sia in campionato sia in coppa. L'Inter reduce dalla vittoria dello scudetto è bloccata dal piano di austerity dettato dalla proprietà cinese. La Juventus ha ancora molti nodi da sciogliere: uno su tutti, la conferma o meno di Cristiano Ronaldo che da solo assorbe buona parte delle risorse bianconere (stipendio netto di 31 milioni). Il Napoli è fermo e De Laurentiis è stato chiaro: aver mancato per due anni di fila le prime quattro posizioni obbliga il club a rivedere la strategia per l'immediato futuro, anche a costo di cessioni dolorose ma proficue (in tal senso, il rinnovo di Insigne è in stand-by). E la stessa Atalanta onn ha pigiato il piede sull'acceleratore.

Sei acquisti, di cui quattro già conclusi. Ne mancano due, ma saranno ufficiali nelle prossime ore. I colpi piazzati dai rossoneri sono stati anzitutto il riscatto dal Chelsea del difensore Fikayo Tomori, costato circa 29 milioni di euro, e l’ingaggio tra i pali di Mike Maignan, arrivato dal Lille per la somma di 15 milioni (bonus compresi) per sostituire Donnarumma trasferitosi al Paris Saint-Germain a parametro zero. A completare il poker di acquisti ci sono Sandro Tonali dal Brescia (7 milioni) e Oliver Giroud giunto da Londra per la cifra di 1 milione di euro più un altro di bonus.

Non è ancora finita. Entro l'inizio della prossima settimana al massimo il Milan perferzionerà almeno altre due operazioni: la prima è assicurare la permanenza di Brahim Diaz dal Real Madrid (con la formula del prestito oneroso da 3.5 milioni) e l’acquisto del terzino franco-senegalese Ballo-Touré dal Monaco (4.5 milioni) che ha svolto le visite mediche con 24 ore di ritardo rispetto alle attese.

Nel complesso, sono quasi 60 i milioni investiti sul mercato dal ‘diavolo' che proveranno a chiudere anche per un trequartista (dopo la partenza di Calhanoglu, Vlasic e Ziyech sono i nomi gettonati) e altre caselle da colmare. In attacco Kaio Jorge è il nome che stuzzica per piazzare alle spalle di Ibra e Giroud un giovane (19 anni). Come terzino destro resta Diogo Dalot il preferito, mentre a centrocampo non è da escludere ul ritorno di Tiemoué Bakayoko, tornato al Chelsea dopo un anno in prestito al Napoli.

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