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Il Genoa ha deciso sull’esonero di Ballardini, Shevchenko è il sostituto

Il pareggio del Genoa a Empoli (2-2 siglato in extremis da Bianchi) non ha cambiato le sorti del tecnico, Davide Ballardini: scatterà l’esonero e al suo posto dovrebbe esserci l’ex calciatore del Milan ed ex commissario tecnico dell’Ucraina. Andryi Shevchenko è una scelta suggestiva e una scommessa della nuova proprietà ligure.
A cura di Maurizio De Santis
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Andryi Shevchenko prossimo allenatore a sorpresa del Genoa, al momento favorito rispetto ad Andrea Pirlo che sembra aver invece preso tempo per riflettere. Il pareggio del Genoa a Empoli (2-2 siglato in extremis da Bianchi) non ha cambiato le sorti del tecnico, Davide Ballardini: scatterà l'esonero e al suo posto – come rilanciato dalle ultime notizie su Sky Sport – dovrebbe esserci l'ex calciatore del Milan ed ex commissario tecnico dell'Ucraina. È lui il nome più caldo al momento, che piace per aver accumulato già una buona esperienza al timone della selezione del suo Paese. Solo la vittoria e un'inversione di tendenza netta rispetto alle ultime settimane avrebbero potuto salvare l'attuale allenatore, il cui destino era scritto.

La classifica (9 punti) e la volontà da parte della neonata dirigenza di rilanciare le ambizioni, approfittando della sosta per piazzare il primo tassello alla guida della squadra, hanno fatto da ago della bilancia in negativo. La nuova proprietà del Grifone – il fondo 777 che ha rilevato il club da Preziosi – ha deciso di dare una svolta con uno scossone molto forte: via l'uomo di fiducia buono alla bisogna, panchina affidata a una figura giovane ma "già avvezza al campo".

Una scelta suggestiva – alla luce del passato da calciatore al Milan e al Chelsea – e al tempo stesso una scommessa considerato il curriculum tutt'altro che nutrito al timone di una squadra di club. Sheva – al quale è stato offerto un contratto di due anni con opzione per il terzo – rientra in queste caratteristiche ricercate: s'è fatto le ossa in nazionale prima come vice e poi assumendo l'incarico di ct che ha coperto dal 2016 fino all'ultima esperienza agli Europei conclusa con la sconfitta e l'eliminazione ai quarti di finale contro l'Inghilterra (4-0). Nel complesso s'è seduto per 52 volte in panchina con una media punti di 1.69 a partita. Al Genoa era stata accostata anche la candidatura di Andrea Pirlo, ma l'ex juventino s'è preso tempo per meditare sulla scelta e sulla proposta.

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