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Il derby di Milano ritrova Ibrahimovic ma perde l’Inter

Il derby di Milano in programma il 17 ottobre è fortemente condizionato dai contagi per coronavirus. Da un lato il Milan perde Gabbia ma ritrova Ibrahimovic (negativo all’ultimo tampone), dall’altro l’Inter perde 5 giocatori (Radu, Skriniar, Bastoni, Gagliardini, Nainggolan). E Conte saprà solo all’ultimo quali e quanti giocatori su cui puntare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Cinque giocatori positivi tra i nerazzurri, di cui due difensori titolari, due primi cambi in mediana e il portiere di riserva. A 7 giorni dal derby di Milano valido per la 4a giornata di Serie A, potrebbe però non essere ancora finita. Per l'Inter, la pandemia sta lasciando sul campo esiti sconfortanti per Antonio Conte che dovrà inventarsi una squadra tutta nuova in vista della sfida al Milan capolista. E che può vantare il rientro dell'uomo che tutti temono, Zlatan Ibrahimovic, guarito dal coronavirus.

Lo aveva detto qualche giorno fa: il Covid non avrebbe dovuto sfidarlo e così Ibra oggi può vantarsi di avere sconfitto anche questo insidioso avversario, risultando negativo all'ultimo tampone e potendo così ritornare ad allenarsi in gruppo, agli ordini di Pioli dopo una quarantena in cui non ha mai smesso di mantenersi in forma. E lo fa nel momento più importante, la sfida contro l'Inter che si preannuncia il crocevia di inizio stagione per ristabilire priorità e gerarchie tra le due squadre di Milano. Troppo tempo che i rossoneri pagano dazio ai cugini nerazzurri, il primato in classifica è una molla per morale e aspettative, le difficoltà sanitarie dell'Inter possono trasformarsi nel colpo del ko.

E' innegabile che per un Milan che si riprende il suo campione principale ci sia una squadra, l'Inter, falcidiata dal Covid che ne condizionerà forzatamente la preparazione e il rendimento in campo. E con Ibrahimovic a disposizione, la squadra di Pioli giocherà di certo con il killer instinct di chi non vuole farsi sfuggire l'occasione di infilare un successo che varrebbe doppio, per morale e classifica. Conte dovrà sicuramente fare a meno di Bastoni e Skriniar in difesa, di Gagliardini e Nainggolan a centrocampo e dovrà attendere la mattina del derby per scoprire se vi saranno altri ko dell'ultimo minuto o potrà contare sul resto del gruppo.

Le soluzioni al tecnico nerazzurro non mancano ma di fronte a questo Milan, era ovvio dover arrivare al massimo delle condizioni, sfruttando al meglio anche la pausa delle Nazionali. Invece non sarà così perché se i rossoneri non avranno Gabbia, l'Inter ha risposto subito perdendo Radu, sempre per coronavirus. La panchina, dunque, farà la differenza in un calcio in cui le cinque sostituzioni sono diventate pane morbido per mantenere alti i ritmi e mutare assetti tecnici e forze in squadra. La difesa a tre di Conte sarà forzatamente con De Vrij al centro e ai lati D'Ambrosio e Kolarov, due esterni che pensano da sempre più ad offendere che a difendere e con un reparto non proprio impermeabile (6 reti subite in 3 partite) sarà un problema aggiunto.

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