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Il Barcellona distrugge i sogni del Napoli in due minuti: gli azzurri sono fuori dalla Champions

I lampi di Lopez e Cancelo nel primo tempo, uniti al colpo del KO di Lewandowksi, sono bastati per tramortire il Napoli ed eliminarlo dalla Champions League: il Barcellona si qualifica ai quarti di finale.
A cura di Ada Cotugno
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Non basta il gol di Rrahmani per tenere vive le speranze del Napoli in Champions League: il Barcellona si qualifica ai quarti di finali vincendo per 3-1 con i gol di Lopez, Cancelo e Lewandowksi, eliminando così dalla competizione gli azzurri che devono rinunciare anche all'ingresso del nuovo Mondiale per club.

Fatale è stata la prima parte del primo tempo, dove la squadra di Calzona è stata letteralmente travolta dai catalani senza possibilità di replica. L'1-1 della gara d'andata lasciava aperti tutti i possibili scenari, ma a Montjuïc i partenopei non sono riusciti a realizzare il sogno di continuare il cammino europeo, sbarrato dal colpo di grazia di Lewa proprio nei minuti finali.

La fiamma che accende il Barcellona arriva al 15′ con un uno-due letale per il Napoli: a rompere gli indugi della partita ci pensa Lopez che, sfruttando un pallone servito benissimo da Raphinha, inganna Meret con un tiro preciso. È solo il preludio di quanto sta per accadere, dato che appena due minuti più tardi i blaugrana raddoppiano il vantaggio con un contropiede perfetto.

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A guidarlo è il giovanissimo Yamal che taglia in due gli azzurri e serve Raphinha che regala ancora una volta un pallone prezioso, questa volta per il tap-in di Cancelo che da pochi passi non sbaglia e segna il gol del 2-0.

La partita è già indirizzata verso i binari del Barcellona, apparentemente destinato a una goleada in questa notte di Champions, ma la doppia batosta non annienta il Napoli. Gli azzurri si risvegliano, alzano il baricentro e organizzano manovre offensive pericolose come quella orchestrata da Politano che corre sulla fascia e mette in mezzo per Rrahmani che riapre i giochi con un gol che sembra segnato da una vera punta. Anche Di Lorenzo mette in difficolta Ter Stegen, chiamandolo a una grandissima parata sul suo colpo di testa che avrebbe riaperto tutto.

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La ripresa comincia sulla scia del finale del primo tempo, tra due squadre infuocate in cerca del gol che cambierebbe tutta la partita. Il Barcellona prova a gestire il pallone, forte del vantaggio, ma dall'altra parte il Napoli prova a far sentire la sua pressione sugli avversari sfruttando anche i lampi di Kvaratskhelia per provare a far aprire la difesa catalana.

La tensione in questa sfida di ritorno è altissima e i blaugrana sanno bene che il 2-1 non mette in ghiaccio la qualificazione: a 15 minuti dalla fine la squadra di Xavi alza notevolmente i ritmi, cerca con insistenza la porta di Meret e mette sotto pressione la linea difensiva del Napoli che intanto sembra essersi seduto.

Gli azzurri restano appesi a un filo e nel momento più complicato arriva il tanto temuto colpo del KO, da parte del giocatore con più esperienza europea in campo: a una manciata di minuti dalla fine Lewandowski si fionda su un pallone di Sergi Roberto e da pochi passi mette il sigillo alla partita con un gol pesantissimo.

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I giochi sono finiti e il risultato è chiuso al sicuro sotto chiave. Grazie ai suoi grandi protagonisti il Barcellona continua il suo cammino in Champions League, nonostante i problemi che hanno accompagnato la squadra in questa stagione. Il Napoli abbassa il capo e si lecca le ferite ora che è fuori da ogni cosa, compreso il Mondiale per Club dove il posto adesso sarà riservato alla Juventus.

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