Igor Protti dall’ospedale parla della sua malattia: “L’ospite ha deciso di fare visita alle vertebre”

Igor Protti con un post pubblicato sul suo profilo Instagram ha rilasciato un aggiornamento in merito alle sue condizioni di salute. E le notizie non sono buone. Perché l'ex calciatore, che lo scorso luglio annunciò di essersi operato a causa di un tumore, e che pochi giorni fa a Livorno aveva fatto capire che il percorso era ancora più tortuoso, fa sapere che il male è sempre lì e anzi è arrivato fino alle vertebre.
L'ex calciatore di Livorno, Napoli, Lazio e Bari ha pubblicato una sua foto dall'ospedale e a corredo ha scritto: "Dopo l’intervento per la stomia e otto sedute di chemioterapia l’ospite ha deciso di far visita alle mie vertebre. Si parte con la radioterapia. Grazie a tutti per il vostro affetto! I tifosi hanno dimostrato ancora una volta di essere la parte più bella del calcio, una grandissima comunità che nei momenti importanti si ritrova sotto gli stessi valori. Siete meravigliosi".
Il durissimo percorso di Protti
Igor Protti lo scorso 5 luglio pubblicò una sua foto dall'ospedale e rese nota così la sua malattia, scrivendo anche di aver subito un intervento: "Purtroppo poco più di un mese fa mi è stato trovato uno sgraditissimo ospite. Ho subito un primo intervento chirurgico e la prossima settimana comincerò le cure per cercare di migliorare la situazione e poter essere nuovamente operato tra qualche mese. È una partita durissima, so benissimo che si può vincere o perdere ma ce la metterò tutta come sempre. E come sempre so di non essere solo, ho la mia grande e meravigliosa Famiglia vicino a me anche se non tutti lo possono essere fisicamente".
A fine agosto Protti è tornato al ‘Picchi', lo stadio del Livorno, squadra alla quale è legato a doppio filo. Ha vissuto una grande emozione, si è commosso e ha provato un forte brivido. Pochi giorni dopo ha rilasciato un'intervista nella quale aveva parlato del corso della sua malattia: "Mi sento molto stanco e un po’ confuso, ho momenti di buio profondo che alterno a pensieri più positivi. Il cancro sta vincendo 3-0 ed è sleale, perché non mi ha fatto sentire il fischio d’inizio. Ora mi tocca rimontare, ho il dovere di provarci anche se sarà dura. Non ci giro intorno".