I Rangers sono la squadra peggiore nella storia della Champions: un fiasco mai visto in 30 anni
Una Champions League giocata in questo modo forse nessuno se la sarebbe mai aspettata dai Rangers. La squadra scozzese aveva chiuso la passata stagione con la finale di Europa League poi persa ai calci di rigore contro l'Eintracht Francoforte. Una partita che è sembrata la ciliegina sulla torta per un club che pochi anni fa aveva dovuto fare i conti con il fallimento societario prima di una risalita assolutamente favolosa. La fase a gironi di Champions League di quest'anno rappresentava l'apice del nuovo corso dei Rangers.
Ma la squadra di Giovanni van Bronckhorst purtroppo non è stata all'altezza. Il 3-1 subito contro l'Ajax nell'ultima gara della fase a gironi però è una mazzata ulteriore, forse una punizione troppo pesante per il blasone del club. I Rangers hanno chiuso con zero punti in sei partite con una differenza reti di -20: 2 gol fatti e 22 subiti. È il peggior risultato nella storia della Champions League fatto da un club da quando la Uefa ha cambiato denominazione e format al torneo continentale nel 1992.
I Rangers hanno giocato una fase a gironi di Champions a dir poco catastrofica. Gli scozzesi sono stati battuti 4-0 dall'Ajax nella prima partita per poi subire una sconfitta per 3-0 contro il Napoli. I Rangers hanno poi perso 2-0 contro il Liverpool ad Anfield e hanno subito un pesante 7-1 nel secondo incontro. Un'altra sconfitta per 3-0 contro il Napoli e il risultato di martedì contro l'Ajax significa che i Rangers hanno eguagliato il record stabilito dalla Dinamo Zagabria nella stagione 2011/2012.
I croati infatti detenevano il cosiddetto record dopo aver terminato la fase a gironi 2011/12 senza punti e con una differenza reti di -19: 3 gol fatti e 22 subiti. Il Viktoria Plzen questa sera avrebbe potuto salvare i Rangers se avessero perso con due gol in più rispetto ai Rangers nel match contro il Barcellona che alla fine è terminato 4-2. I cechi hanno infatti concluso la fase a gironi con zero punti e una differenza reti di -19.
Un capitolo che gli scozzesi vogliono subito gettarsi alle spalle per ricominciare la propria marcia di crescita e di rilancio del club che in ogni caso in questi anni ha compiuto davvero dei passi da gigante. "Non abbiamo dato ai tifosi il minimo che volevano e ci scusiamo. È una fase di apprendimento". James Tavernier ci mette la faccia a fine partita e si scusa con tutto il popolo dei Rangers.
