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I materassi del Real Madrid costano 55mila euro: che cosa hanno di speciale

I calciatori del Real Madrid dormono su materassi da 55mila euro: ecco le loro caratteristiche.
A cura di Paolo Fiorenza
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Nello sport ad alto livello ogni più piccolo dettaglio può fare la differenza e questo vale sia dentro che fuori dal campo. Niente deve essere lasciato al caso, soprattutto se ti chiami Real Madrid: anche i materassi su cui dormono i calciatori devono essere di livello top. Ed ovviamente con un prezzo all'altezza, ovvero 55mila euro. Un esborso enorme, motivato dalle caratteristiche dei materassi in questione, che garantiscono un riposo senza uguali.

Li produce una storica azienda inglese, antesignana nell'utilizzo del sistema a molle insacchettate. "Un calciatore troverà una maggiore velocità di recupero con un materasso che allevia la pressione sul suo sistema muscolo-scheletrico e facilita il recupero metabolico attraverso un maggiore comfort, temperatura e umidità vicine ai valori fisiologici", spiega a Marca un medico spagnolo che ora lavora per l'importatore iberico della società produttrice.

Il Real Madrid sonni tranquilli anche grazie ai materassi che usano i suoi giocatori
Il Real Madrid sonni tranquilli anche grazie ai materassi che usano i suoi giocatori

"Il modello Diamond Majesty, che costa 55mila euro, prevede lana di vigogna nell'imbottitura, seta, bambù e tre file di molle insacchettate – racconta a proposito del materasso della gamma più alta ed esclusiva, che analizza la postura che il corpo adotta durante il sonno per conoscere esattamente la tensione, il numero di molle o l'imbottitura adeguata per ogni letto – Non riesco a capire perché non puoi comprare un buon letto, visto quello che ti costano alcuni pneumatici per auto". Ovviamente ci sono anche soluzioni più economiche, si fa per dire: il materasso più ‘economico' di questo marchio arriva a 6mila euro.

Il tipo di riposo offerto dai materassi utilizzati dal Real garantisce che il sonno dei calciatori sia davvero ristoratore e propedeutico alla massima resa in campo: "Ottenere uno stato di degravitazione che riduca i punti di pressione fa sì che i gruppi muscolari, le ossa, i legamenti, i tendini e i flussi circolatori si normalizzino più facilmente dopo lo sforzo, poiché la pressione in eccesso scompare e non interferisce negativamente con i processi di recupero. Rispettare le ore di sonno e i periodi di riposo tra una competizione e l'altra è di capitale importanza per ottimizzare lo stato fisico e mentale e ridurre i rischi di esaurimento e infortuni".

Insomma, avere Bellingham, Vinicius e Rodrygo aiuta a vincere, come sa bene Carlo Ancelotti, ma se sono freschi come rose è ancora meglio…

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