I giocatori di Villarreal e Barcellona non vogliono giocare a Miami: ipotesi boicottaggio

La notizia è arrivata ieri: la Uefa ha dato il via libera a Liga e Serie A per disputare, in via del tutto eccezionale, una partita di campionato fuori dai rispettivi Paesi. Nel caso italiano, sarà Milan-Como a volare fino in Australia, con fischio d’inizio previsto a Perth, mentre la Liga ha scelto di portare Villarreal-Barcellona negli Stati Uniti, precisamente a Miami, il prossimo 20 dicembre 2025.
Una decisione storica ma che, in Spagna, sta già generando un acceso dibattito: l’AFE, il sindacato dei calciatori, ha infatti convocato una riunione d’urgenza per discutere della situazione e valutare eventuali forme di protesta.

I giocatori di Villarreal e Barcellona non vogliono giocare a Miami
La Federcalcio spagnola aveva presentato la richiesta ufficiale alla UEFA lo scorso agosto, ricevendo ora il tanto atteso consenso. Resta però da attendere il via libera della FIFA, che dovrà esprimersi in merito alla disputa di incontri ufficiali al di fuori dei confini nazionali.
Nel frattempo, la reazione dei giocatori non si è fatta attendere: molti di loro avevano già espresso in passato ferma contrarietà all’idea di trasferire all’estero partite valide per il campionato spagnolo.

La posizione dell’AFE e l’ipotesi boicottaggio
Il sindacato aveva già preso posizione nei mesi scorsi, criticando la mancanza di dialogo da parte della Liga e della Federazione, accusate di non aver coinvolto i calciatori in una decisione che li riguarda direttamente. Nella riunione di agosto, l’AFE aveva parlato apertamente di una “mancanza di rispetto istituzionale”.
Ora, dopo il sì della Uefa, il sindacato ha annunciato un incontro straordinario che dovrebbe tenersi nelle prossime ore per raccogliere le opinioni dei capitani e decidere una linea comune.
Secondo quanto riportato da AD, l’associazione avrebbe già ricevuto diverse segnalazioni e proteste da parte dei tesserati. Non è da escludere che alcuni giocatori possano arrivare addirittura a rifiutarsi di scendere in campo per una partita che, a loro avviso, snatura il senso del campionato spagnolo. Un'ipotesi boicottaggio che avrebbe del clamoroso.