I giocatori del Real Madrid rimpiangono Ancelotti: frustrati dal nuovo metodo di Xabi Alonso

A Madrid è facile accendere la scintilla, anche quando le cose procedono per il meglio: dopo aver vinto contro Juventus e Barcellona nel giro di pochi giorni le acque non si sono placate negli spogliatoi del Real Madrid dove Xabi Alonso deve gestire la complessa situazione che si è venuta a creare con le sue stelle. Il caso di Vinicius è il più esplicito ma non l'unico, perché dall'addio di Carlo Ancelotti molti si sono detti insoddisfatti del nuovo metodo di lavoro portato dall'allenatore spagnolo, accusato di essere "come Guardiola" nel bene e nel male.
Molte persone vicine alla prima squadra e allo stesso tecnico hanno raccontato a The Athletic l'aria che si respira a Valdebebas, mantenendo l'anonimato per non danneggiare i rapporti con la squadra. La differenza con l'ex allenatore è nettissima a partire dalle regole che sono state imposte e che hanno reso i giocatori insoddisfatti. Ci sono delle direttive specifiche da seguire che valgono per tutti, anche per i senatori.
Cosa è cambiato da Ancelotti a Xabi Alonso
Il rapporto che si era creato con il tecnico italiano aveva qualcosa di speciale e ha aiutato la squadra a raggiungere grandi successi. Da quando è diventato commissario tecnico del Brasile Ancelotti ha lasciato un vuoto al Real Madrid che Xabi Alonso ancora non è riuscito a colmare: lo spagnolo ha trovato uno spogliatoio con abitudini distanti da quelle di una grande squadra, molto rilassato e abituato a fare molto gruppo con il suo allenatore. Ancelotti non sempre era presente agli allenamenti mentre ora è tutto diverso: "Il Real è passato dall'avere un allenatore che non partecipava quasi per niente agli allenamenti a uno che sembra solo un altro giocatore". I giocatori si lamentano anche del fatto che sia inavvicinabile, in contrasto con il suo predecessore che era molto popolare all'interno del gruppo e aveva un rapporto speciale con ognuno di loro, quasi come fosse un padre.

Tanti, soprattutto tra i senatori, si sentono frustrati dal nuovo stile di lavoro che Xabi Alonso ha introdotto a Madrid, meno rilassato rispetto al passato e con un approccio molto più moderno, con una cura maniacale del dettaglio e del lavoro individuale. Una fonte interna al club ha raccontato che i giocatori sono insoddisfatti e che alcuni si sono sentiti mancare di rispetto dal nuovo allenatore.
Le nuove regole del Real Madrid
La gestione dello spagnolo è in totale rottura rispetto al passato. Dal suo arrivo si è accorto che nello spogliatoio mancavano regole fondamentali: per sradicare le cattive abitudini ha imposto l'obbligo della puntualità, ha alzato l'intensità negli allenamenti e ha costretto tutti a correre di più, indipendentemente dal loro ruolo. Durante la settimana il lavoro deve essere svolto in modo eccellente e con dedizione, accompagnato da sedute video e da una cura meticolosa di ogni cosa, a cominciare dalla gestione della fase di non possesso. Nessun giocatore ha il posto garantito con Xabi Alonso che ha sovvertito tutte le gerarchie, creando un senso di insoddisfazione all'interno dello spogliatoio sfociato in alcune questioni spinose come quella di Vinicius.

Dopo quattro anni della gestione Ancelotti anche le regole di accesso del personale sono cambiate. Xabi Alonso ammette agli allenamenti solo le persone veramente essenziali al suo lavoro e ha ridotto anche gli accessi agli spogliatoi durante le partite e all'intervallo: generalmente potevano accedervi anche membri della famiglia e dell'entourage, ma ora le visite sono ridotte al minimo per garantire privacy e concentrazione. Per lo spagnolo lo spogliatoio è un luogo sacro che non deve essere invaso dai media e anche durante la settimana tende a essere molto riservato per evitare che le formazioni vengano svelate in anticipo, come invece era successo negli anni passati.