Holm finisce dal dentista per curare un infortunio alla coscia: “Mi ha tolto un dente del giudizio”

Emil Holm sta cercando di recuperare la forma migliore dopo gli infortuni muscolari che l'hanno tormentato. Il difensore attualmente al Bologna ha raccontato di aver sperimentato una cura davvero insolita per cercare di risolvere i suoi guai fisici. In pratica, l'ex Spezia e Atalanta si è sottoposto all'estrazione di un dente del giudizio nella speranza che questo potesse aiutarlo a superare definitivamente la lesione ai flessori.
Holm dal dentista per risolvere i problemi muscolari
Il 25enne nazionale svedese ha raccontato: "Mi hanno tolto un dente del giudizio quando ho avuto lo stiramento. Il dottore mi ha detto che così non avrò più infortuni muscolari. Incrociamo le dita, speriamo funzioni". Nell'intervista alla stampa del suo Paese, Holm ha spiegato il collegamento tra la visita odontoiatrica e il problema muscolare: "Il dentista mi ha detto che avevo delle tensioni alla mascella che probabilmente si riflettevano sul resto del corpo – riporta Aftonbladet – Per questo voleva togliermi anche gli altri tre denti del giudizio. Vedremo se succederà… secondo lui così non avrò più infortuni".
La paura di Holm e la teoria dell'odontoiatria posturale
Insomma, Holm, stanco degli stop, è sembrato disposto a tutto pur di mettersi alle spalle i problemi fisici. Per questo il centrale rossoblù ha provato a superare anche la paura del dentista: "Odio andare dal dentista, è la cosa che temo di più. Siringhe, dentista, sangue… è tutto quello che non sopporto, e lì c’era tutto insieme. Sono stati 40 minuti di panico. Ma c’era la mia fidanzata accanto a me e mi ha sostenuto".
Quello che è accaduto a Holm rientra a pieno titolo in alcune pratiche di “odontoiatria posturale”, secondo cui infezioni, tensioni o malocclusioni a livello della bocca e della mascella possano influire su squilibri muscolari o sulle catene cinetiche del corpo. Da qui l’idea che togliere un dente del giudizio possa alleviare tensioni che si “scaricano” in altre zone, come la schiena o le gambe. Una teoria su cui non ci sono prove scientifiche solide, ma che a quanto pare ha convinto Holm.